Con la fine delle lezioni, inizia per i docenti precari l’estate delle nomine. Dal 16 giugno 2025 prendono il via le prime operazioni per le supplenze e le immissioni in ruolo nell’anno scolastico 2025/26. Ecco un riepilogo delle tappe fondamentali-
Dal 16 giugno al 3 luglio, i docenti inseriti con riserva negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS potranno sciogliere la riserva, se conseguiranno l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno entro il 30 giugno. Si tratta soprattutto di candidati del IX ciclo TFA sostegno, molti dei quali hanno già terminato o stanno completando il percorso. Chi ottiene il titolo dopo il 30 giugno non potrà sciogliere la riserva.
Sempre dal 16 giugno iniziano le operazioni annuali sulle Graduatorie ad Esaurimento (GaE). Si tratta di movimenti propedeutici alle nomine, compresi aggiornamenti, rettifiche e pubblicazioni utili ai fini delle supplenze e delle immissioni in ruolo.
Tra fine luglio e inizio agosto sarà disponibile la domanda per l’assegnazione delle sedi.
Ogni docente potrà indicare fino a 150 preferenze, sia puntuali (scuole specifiche) sia sintetiche (comuni o distretti). Si potrà scegliere tra supplenze fino al 30 giugno, al 31 agosto o su spezzoni orari. Si potrà anche dare disponibilità per COE, serali e carcerarie.
Con il Decreto Scuola 45/2025, chi riceverà proposta di immissione in ruolo dovrà accettare o rifiutare entro 5 giorni. In passato bastava presentarsi il 1° settembre, ma ora il silenzio equivale a rinuncia.
Le famiglie hanno potuto chiedere la conferma del docente di sostegno entro il 31 maggio. Se il docente accetta e rientra nel contingente, avrà una forma di precedenza. Ma l’adesione non è obbligatoria: si potrà rinunciare in fase di scelta delle sedi.
Anche per il 2025/26 saranno attivate le mini call veloci per i posti di sostegno rimasti vacanti. Infine, i docenti interessati al TFA X ciclo dovranno valutare attentamente la compatibilità con altri percorsi abilitanti, poiché la frequenza è obbligatoria.