Arretrati NoiPA, il 23 Giugno Finisce l’Attesa: Accredito per 3 Milioni di Dipendenti Pubblici

È finita l’attesa per milioni di dipendenti pubblici. Lunedì 23 giugno 2025 sarà accreditato in busta paga l’importo degli arretrati del taglio del cuneo fiscale, previsto dalla Legge di Bilancio 2025. Il beneficio, valido da gennaio, sarà riconosciuto con effetto retroattivo e calcolato automaticamente dal sistema NoiPA.

Dal 18 giugno, i lavoratori pubblici hanno già potuto visualizzare l’importo netto nel proprio cedolino online. L’aumento varia in base allo stipendio annuo lordo e riguarda tutte le categorie: docenti, personale ATA, impiegati delle PA centrali e locali, sanitari, enti pubblici economici.

Bonus esentasse fino a 950 euro per redditi sotto i 20.000 euro

Chi ha un reddito annuo fino a 20.000 euro riceverà un bonus integrativo esentasse:

7,1% per redditi fino a 8.500 euro 5,3% tra 8.501 e 15.000 euro 4,8% tra 15.001 e 20.000 euro

Questo bonus non concorre alla formazione del reddito IRPEF ed è calcolato su base annua.

Per i redditi tra 20.001 e 40.000 euro, è riconosciuta una detrazione fiscale aggiuntiva:

1.000 euro pieni (83,33 euro al mese) fino a 32.000 euro Decrescente fino ad arrivare a zero per la fascia da 32.001 a 40.000 euro

Anche questa misura é visibile nel cedolino di giugno.

Calcolo automatico NoiPA e rischio conguaglio

NoiPA effettua una stima del reddito annuo complessivo, sommando i redditi da gennaio a maggio alla proiezione fino a dicembre, comprensiva della tredicesima. Se presente, viene confrontato anche il dato della CU 2024.

Chi percepisce altri redditi non noti al sistema (affitti, collaborazioni, partita IVA) potrebbe superare le soglie e incorrere in conguagli a debito.

È possibile rinunciare al beneficio direttamente sul portale NoiPA per evitare recuperi fiscali a fine anno.