Dal 2025 per la prima volta, migliaia di lavoratori riceveranno la quattordicesima mensilità, una gratifica finora esclusa da alcuni contratti.
La novità riguarda in particolare i dipendenti delle cooperative sociali, degli istituti di vigilanza privata e i lavoratori inquadrati nel contratto UNEBA. Un riconoscimento economico importante che segna una svolta rispetto al passato. Vediamo meglio tutti i dettagli.
La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva erogata d’estate, solitamente a giugno o luglio, prevista da alcuni contratti. Nel caso di inizio o cessazione del rapporto di lavoro nel corso dell’anno, l’importo viene proporzionato ai mesi di servizio prestati presso la cooperativa o l’ente di riferimento.
Nel 2025 oltre 500.000 lavoratori saranno coinvolti dalle novità riguardanti la quattordicesima mensilità. Queste le principali categorie:
Per loro è una vera e propria conquista. Fino al 2024, i circa 400 mila dipendenti delle cooperative sociali non avevano diritto alla quattordicesima. Con il rinnovo del contratto, dal 2025 maturano anche questa mensilità aggiuntiva. Si tratta di un importante aumento di reddito, in un settore ad alto impatto sociale.
Anche per gli istituti di vigilanza cambia lo scenario: i lavoratori dei Servizi Fiduciari (vi rientrano le attività di reception e accoglienza, il controllo accessi, le ronde ispettive, ecc.) riceveranno per la prima volta quest’anno la quattordicesima per intero, come previsto dagli accordi contrattuali che coinvolgono circa 100 mila dipendenti degli Istituti di Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza.
Il contratto UNEBA, applicato nel settore socio-assistenziale e sanitario (case di riposo, comunità educative, servizi per anziani e disabili, ecc.), prevede dal 2025 la modifica del calcolo della quattordicesima per 135.000 lavoratori. Tale mensilità aggiuntiva, infatti, sarà corrisposta per intero e a tutti, senza gradualità.
Negli anni scorsi, queste categorie erano escluse dal diritto alla quattordicesima. La differenza con il 2025 è netta:
La misura è frutto di un lungo lavoro sindacale, che ha portato finalmente a un’equiparazione salariale più equa tra lavoratori di settori diversi.
La quattordicesima sarà pagata nel mese di giugno 2025. L’importo sarà pari, di norma, a una mensilità aggiuntiva rispetto alla retribuzione abituale, o proporzionato al periodo lavorato se l’assunzione o la cessazione è avvenuta in corso d’anno.