Assegno di Inclusione, Partite le Ricariche di Giugno. Per 600.000 Famiglie è l’Ultimo Pagamento

L’INPS ha avviato le lavorazioni per l’erogazione dell’Assegno di Inclusione relativo alla mensilità di giugno 2025. Come da prassi, le tempistiche operative seguono uno schema consolidato, ma c’è un aspetto in particolare che riguarda chi percepisce l’AdI senza interruzioni da gennaio 2024: quella di giugno sarà l’ultima ricarica prima della pausa obbligatoria prevista dalla normativa.

Ma quando arriverà esattamente il pagamento? E cosa succede da luglio in poi? Scopriamolo nel dettaglio.

Chi riceverà l’Assegno di Inclusione di giugno

L’Assegno di Inclusione spetta alle famiglie con un ISEE entro 10.140 euro e in cui sono presenti membri disabili, minorenni, over 60 o svantaggiati e presi in carico dai servizi sociali.

Tra questi, riceveranno la mensilità di giugno i nuclei che:

  • hanno una domanda regolarmente accolta dall’INPS;
  • hanno sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale (PAD);
  • risultano in regola con i requisiti familiari, reddituali e patrimoniali;
  • partecipano attivamente, se tenuti, ai percorsi di inclusione sociale o lavorativa.

Il pagamento riguarda in particolare coloro che hanno già ricevuto le mensilità precedenti, quindi che attendono una mensilità diversa dalla prima.

Pagamento in arrivo: le tempistiche previste

Le lavorazioni INPS sono ufficialmente partite per la mensilità di giugno. La conferma giunge direttamente dai percettori:

Secondo la prassi ormai consolidata, l’accredito avviene circa 48 ore dopo l’avvio delle lavorazioni. Ciò significa che il pagamento effettivo sarà disponibile negli ultimi giorni del mese, salvo eventuali ritardi tecnici o blocchi individuali.

INPS lo ha fissato per venerdì 27 giugno: vedremo se la ricarica arriverà effettivamente in tale data o se sarà anticipata a giovedì 26 giugno.

Ultima ricarica per chi percepisce l’Assegno di Inclusione da gennaio 2024

La mensilità di giugno rappresenta un passaggio importante: per chi percepisce l’Assegno di Inclusione in modo continuativo da gennaio 2024, questo pagamento sarà l’ultimo prima della sospensione automatica prevista dalla legge. Un SMS dell’INPS avvertirà i beneficiari.

Il decreto che ha istituito l’AdI stabilisce infatti che il beneficio può essere erogato per un massimo di 18 mesi consecutivi, dopo i quali è prevista una pausa obbligatoria di un mese. Solo dopo questo periodo si può riprendere l’erogazione per altri 12 mesi.

Dunque, chi ha ricevuto tutte le mensilità da gennaio 2024 a giugno 2025 non riceverà alcuna ricarica a luglio. I pagamenti riprenderanno infatti ad agosto, a patto di aver presentato domanda di rinnovo durante il mese di sospensione e che l’INPS l’abbia accolta.