NASpI, Occhio alla Scadenza dell’8 Luglio 2025: È Cruciale

Entro l’8 luglio 2025 molti lavoratori, in particolare coloro con contratto scaduto a fine giugno, devono inviare la domanda per la NASpI per non ritardare l’inizio dell’indennità.

Vediamo nel dettaglio di chi parliamo e come muoversi per garantirsi subito il sostegno.

Cos’è la NASpI e chi ne ha diritto

La NASpI è l’indennità mensile di disoccupazione per chi perde il lavoro in modo involontario, ad esempio per licenziamento o scadenza del contratto. Ne sono esclusi i lavoratori agricoli, che accedono invece alla disoccupazione agricola.

I requisiti fondamentali per accedere alla NASpI sono:

  • Stato di disoccupazione involontaria,
  • Almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni.

Dal 1° gennaio 2025 c’è anche un nuovo requisito: se si sono avute dimissioni volontarie da un posto a tempo indeterminato entro i 12 mesi precedenti la disoccupazione, servono almeno 13 settimane di contribuzione dal nuovo lavoro.

Domanda entro l’8 luglio per molti precari della scuola

Per presentare la domanda per la NASpI ci sono da rispettare delle tempistiche ben precise: l’istanza, infatti, va presentata entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, pena la perdita del diritto.

Prendiamo l’esempio del personale scolastico precario, con contratto in scadenza il 30 giugno. ATA e docenti in questa condizione hanno tempo fino al 6 settembre per presentare la domanda NASpI (68 giorni calcolati dal 1° luglio).

Tuttavia, per far sì che l’indennità parta già dall’ottavo giorno dalla fine del contratto, la domanda va inviata entro 8 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro: cioè entro l’8 luglio 2025.

Ritardare, infatti, fa partire la NASpI dalla data effettiva della domanda, e quindi fa accumulare giorni di mancato accredito: un grave danno per docenti e ATA precari, che in estate si trovano anche senza stipendio.

Come e dove presentare la domanda di NASpI

La procedura per la presentazione della domanda NASpI è totalmente online: bisogna accedere nell’Area Lavoro → NASpI nel portale INPS, autenticandosi con SPID, CIE o CNS. Attenzione se si ha lo SPID con Infocert o Aruba. Da luglio, infatti, questi provider non saranno più gratuiti, ma faranno pagare un canone.

Altrimenti si può beneficiare dell’assistenza dei patronati, dei CAF o del Contact Center INPS (803.164 da fisso, 06.164.164 da mobile).

CISL Scuola in aiuto dei precari col NASpI Day

I docenti precari a fare domanda di NASpI per i mesi estivi saranno, verosimilmente, numerosi. Proprio per fare fronte alle richieste di assistenza, CISL Scuola e patronato INAS hanno programmato la “Settimana Naspi scuola” in cui gli uffici INAS di tutta Italia riserveranno una corsia su appuntamento ai lavoratori della scuola.

Gli incontri, come scritto nella locandina ufficiale, andranno avanti da martedì 1 a martedì 8 luglio:

I lavoratori interessati possono contattare direttamente la struttura CISL Scuola del proprio territorio (vedi elenco delle sedi territoriali).