Con la mensilità di luglio 2025, NoiPA provvederà a liquidare gli arretrati contrattuali 2019-2021 al personale delle Funzioni Centrali che, fino al 31 dicembre 2021, ha usufruito del congedo biennale retribuito per l’assistenza a familiari con disabilità grave, previsto dalla legge 104/1992.
Il beneficio riguarda tutto il personale del comparto Funzioni Centrali (Ministeri e Agenzie) che, nel periodo oggetto del rinnovo contrattuale (1° gennaio 2019 – 31 dicembre 2021), ha fruito del congedo biennale retribuito ai sensi dell’art. 42, comma 5, del D.lgs. 151/2001. Tale congedo, destinato a chi assiste familiari con disabilità grave, è considerato assenza retribuita ma – fino ad oggi – non era stato valorizzato ai fini del calcolo degli arretrati di contratto.
Uno degli aspetti più importanti della misura comunicata da NoiPA è che ogni periodo di congedo biennale sarà rivalutato tenendo conto dell’incremento dello stipendio tabellare e accessorio derivante dal rinnovo del CCNL 2019-2021.
Tale procedura implica un ricalcolo retroattivo, assenza per assenza, dell’indennità dovuta, ricalcolata sullo stipendio in godimento il giorno precedente all’effettuazione del congedo.
L’emissione degli arretrati non riguarderà solo il personale attualmente in servizio, ma sarà estesa anche a coloro che sono cessati dal servizio e collocati in quiescenza.
In questi casi, NoiPA ha previsto una emissione speciale dedicata per la liquidazione delle spettanze. L’accredito avverrà direttamente sul conto corrente indicato al momento della cessazione dal servizio, senza necessità di ulteriori domande o comunicazioni da parte dell’ex dipendente.
Per motivi amministrativi, NoiPA ha chiarito che non verranno liquidati arretrati di importo inferiore a 1,00 euro. Questa soglia è fissata per evitare l’emissione di micropagamenti non economicamente sostenibili.
Pertanto, i lavoratori che – sulla base del ricalcolo – maturano una differenza inferiore a 1 euro non riceveranno alcuna erogazione. In ogni caso, la stragrande maggioranza dei beneficiari vedrà accrediti di modesta entità, spesso nell’ordine di poche decine di euro, a seconda della durata del congedo e della posizione economica individuale.
Di seguito, una tabella di sintesi con le principali informazioni utili per i dipendenti pubblici interessati: