L’estate si avvicina con una novità importante per molti beneficiari dell’Assegno di Inclusione: chi ha ricevuto il sussidio in modo continuativo da gennaio 2024, a luglio si troverà a vivere il primo mese di sospensione obbligatoria.
Ma c’è una buona notizia: la Carta di Inclusione resterà attiva, anche se non sarà ricaricata. Vediamo cosa significa e quali sono le conseguenze.
Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, l’Assegno di Inclusione può essere erogato per un massimo di 18 mesi. Al termine di questo periodo, prima di poter godere di altre mensilità, è prevista una sospensione di un mese.
Per chi ha iniziato a percepire l’AdI a gennaio 2024 senza interruzioni, la diciottesima mensilità sarà quella di giugno. Di conseguenza:
Per chi percepisce l’Assegno di Inclusione da febbraio 2024 senza interruzioni, invece, il mese di stop sarà ad agosto. Sarà a settembre per chi beneficia del sussidio da marzo 2024, e così via.
Anche se nel mese di sospensione l’Assegno di Inclusione non viene erogato alcun importo dall’INPS, la Carta non viene disattivata. Questo significa che:
Come detto, non sarà comunque possibile ricevere nuove somme fino alla riattivazione.
Per garantire la continuità dell’Assegno di Inclusione dopo la pausa di un mese, è essenziale:
È quindi fondamentale non dimenticare di presentare la nuova domanda per tempo, per evitare ulteriori ritardi o interruzioni del sostegno economico.
Una volta accolta la nuova domanda, il pagamento del sussidio riprenderà da agosto con le consuete modalità.