Il mese di luglio 2025 si apre con un nuovo ciclo di pagamenti da parte dell’INPS. Pensioni, NASpI, Assegno Unico, Assegno di Inclusione e altre prestazioni economiche verranno erogate secondo un calendario ben definito, ma con alcune variazioni a seconda della prestazione e della situazione individuale.
Vediamo le date ufficiali previste per ogni bonus o sussidio.
Anche a luglio 2025 le pensioni vengono erogate il primo giorno bancabile del mese, che quest’anno coincide con martedì 1° luglio.
L’accredito avverrà su conti correnti bancari o postali. Per chi ritira in contanti presso Poste Italiane (fino a 1.000 euro netti), il prelievo sarà possibile rispettando il calendario con turnazione per cognome. È possibile ritirare anche tramite sportelli automatici Postamat se si dispone di libretto BancoPosta o Postepay Evolution.
I pensionati over 64 con un reddito complessivo non superiore a due volte il trattamento minimo riscuoteranno anche la quattordicesima mensilità. L’importo della pensione di luglio, quindi, per loro sarà più alto. Chi invece nel 2022 ha ricevuto indebitamente i bonus anti-inflazione da 150 o 200 euro subirà una trattenuta da 50 euro: l’INPS, infatti, sta provvedendo a recuperare le somme erogate erroneamente.
Anche a luglio è prevista l’erogazione della NASpI, l’indennità di disoccupazione che spetta a chi ha perso involontariamente il lavoro. INPS dovrebbe avviare le lavorazioni da martedì 1° luglio.
Gli accrediti arrivano in genere circa 7-8 giorni dopo: quindi dovrebbero partire tra lunedì 7 e martedì 8 luglio. La stessa tempistica vale anche per DIS‑COLL.
Per accedere alla NASpI serve aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti alla disoccupazione stessa. Ma la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una novità: chi lascia volontariamente un contratto stabile non può ricevere la disoccupazione nel caso in cui resti senza lavoro dopo un nuovo impiego a termine, se tra le due cessazioni non ha accumulato almeno 13 settimane di contributi. In alternativa, si può avere accesso alla NASpI solo se sono passati almeno 12 mesi dalla prima cessazione volontaria.
In attesa dell’indennità di disoccupazione ci sono anche i braccianti. Non tutti, infatti, hanno già ricevuto la disoccupazione agricola.
I pagamenti del 2025 ma relativi al 2024 sono iniziati verso la decina di giugno e proseguiranno fino a metà luglio, dopodiché le lavorazioni rallenteranno, fino a terminare del tutto.
Una parte degli agricoli riceverà anche un altro pagamento dall’INPS: si tratta dell’indennità di malattia, in pagamento il prossimo venerdì 4 luglio.
Tutte le famiglie con figli a carico fino a 21 anni o disabili hanno diritto all’Assegno Unico. INPS lo paga mensilmente: il versamento di luglio sarà effettuato intorno alla ventina:
Le date non sono confermate, solo supposte in base al calendario INPS dei mesi passati e in base a quanto comunicato dallo stesso Istituto Previdenziale nel messaggio n. 633 del 19 febbraio 2025.
Chi a luglio attende una mensilità dell’Assegno di Inclusione diversa dalla diciottesima (e quindi ultima) riceverà il pagamento:
L’Assegno di Inclusione spetta alle famiglie con un ISEE entro 10.140 euro in cui sono presenti membri disabili, minorenni, over 60 o in condizione di svantaggio. Coloro che lo riscuotono ininterrottamente da gennaio 2024, a giugno hanno ricevuto l’ultima mensilità. Pertanto, a luglio non lo riceveranno per effetto del mese di sospensione.
Tuttavia, la ministra del Lavoro Calderone ha fatto sapere di voler introdurre un bonus straordinario da erogare nel mese di stop a chi ha terminato i 18 mesi.
Le date di accredito dell’Assegno di Inclusione valgono anche per il Supporto Formazione e Lavoro, il sussidio complementare all’AdI e destinato ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 10.140 euro.
Le date da cerchiare sul calendario per ricevere i 500 euro sono quindi martedì 15 luglio e lunedì 28 luglio, anche se è possibile che INPS le cambi leggermente.
I percettori del SFL però non incapperanno nel mese di stop, a meno che i corsi di formazione o le attività prescelte che permettono l’accesso al sussidio non siano terminati. Nemmeno la pausa estiva dovrebbe compromettere il pagamento.
A luglio torna l’accredito di 80 euro sulla Carta Acquisti. Se ne occupa INPS, che mette a disposizione le somme, insieme a Poste Italiane, che effettua il pagamento vero e proprio.
L’accredito è bimestrale, quindi la ricarica di luglio copre anche il mese di agosto. Non c’è una data ufficiale: tradizionalmente arriva a metà mese, ma la conferma arriva solo con l’SMS dell’INPS che ne annuncia l’avvenuta erogazione. L’ultima ricarica c’è stata tra l’8 e il 13 maggio.
Il pagamento è automatico, se persistono i requisiti e l’ISEE è aggiornato (non può superare gli 8.117,17 euro). Spetta solo agli over 65 e per i minori sotto i 3 anni.