Nel nuovo CCNL Metalmeccaniche Cooperative, firmato il 19 giugno 2025, è stata introdotta per la prima volta una misura contrattuale di sostegno in caso di non autosufficienza permanente.
Si tratta del primo accordo formale che affronta questo tema nel settore metalmeccanico. Una prima risposta concreta, mentre anche Federmeccanica aveva aperto al confronto con i sindacati ipotizzando un riconoscimento pari a 600 euro mensili per i lavoratori in condizioni di non autosufficienza.
Nel contratto delle Cooperative, invece, viene già definita una copertura strutturata: 500 euro mensili a vita, tramite un’assicurazione Long Term Care (LTC), finanziata interamente dalle imprese.
La “Long Term Care” – letteralmente “assistenza di lungo periodo” – è un tipo di protezione assicurativa dedicata a chi vuole tutelarsi dalle conseguenze derivanti dalla perdita di autosufficienza.
Dal 1° gennaio 2026, i lavoratori delle cooperative metalmeccaniche avranno diritto a un’indennità di 500 euro mensili – 6.000 euro l’anno – nel caso in cui, durante il rapporto di lavoro, si trovino in una condizione di non autosufficienza permanente.
La somma sarà erogata per tutta la durata della vita del lavoratore non autosufficiente.
Si tratta di una misura assicurativa attivata a carico totale dell’azienda.
Il finanziamento del beneficio avverrà attraverso un contributo annuo versato dalle aziende per ciascun lavoratore, secondo questo schema:
Il contributo include il premio assicurativo LTC. Il lavoratore non deve anticipare nulla.
Il diritto alla copertura si attiva solo in caso di bisogno reale.
Entro il 31 dicembre 2025, le Parti si incontreranno per definire le condizioni di polizza attraverso un protocollo dedicato, che entrerà a far parte integrante del contratto nazionale.
Il protocollo stabilirà i dettagli operativi della misura e le modalità di attivazione della tutela.