Molti degli oltre 2 milioni e mezzo di dipendenti amministrati da NoiPA sta manifestando preoccupazione sui social e nei gruppi whatsapp. Si domandano a che punto sia l’Emissione NoiPA di luglio iniziata il 30 giugno. In particolare per le attese legate ai debiti o crediti derivanti dalla Dichiarazioni dei redditi.
NoiPA sta caricando sugli stipendi i dati relativi alla dichiarazione dei redditi 730/2025 per l’anno d’imposta 2024. Questo processo comporta l’integrazione automatica dei rimborsi fiscali spettanti (crediti) o dei conguagli IRPEF dovuti (debiti) nel cedolino di luglio, che sarà visibile nei prossimi giorni.
In questa fase delicata, NoiPA sta effettuando il cosiddetto “aggancio dei crediti e dei debiti”, un passaggio necessario per assicurare che i calcoli fiscali risultanti dalla dichiarazione dei redditi siano correttamente riflessi nel netto in busta. Tuttavia, l’operazione sta procedendo con una certa lentezza a causa dell’elevato numero di contribuenti coinvolti.
Al momento, i netti relativi allo stipendio di luglio non sono ancora visibili su NoiPA. Secondo le ultime informazioni, l’operazione di aggancio dei dati del modello 730 non è ancora stata completata.
I precedenti con gli anni passati parlano di una possibile visibilità dei netti nel tardo pomeriggio del 2 luglio, anche se, vista la lentezza del processo, è più realistico aspettarsi che i dati siano accessibili durante la giornata del 3 luglio.
Nel frattempo, resta possibile monitorare la sezione “Consultazione pagamenti” su NoiPA, che sarà aggiornata automaticamente una volta concluso l’aggancio. È importante sottolineare che la data di accredito effettiva dello stipendio resta invariata: 23 luglio.
L’impatto del modello 730 sullo stipendio di luglio può essere significativo. A seconda della propria situazione fiscale, il cedolino potrà contenere: