Assegno Unico di Luglio: Sarà Pagato a Chi Ha Terminato i 18 Mesi di Assegno di Inclusione?

Le famiglie che hanno esaurito le 18 mensilità dell’Assegno di Inclusione (ADI) continuano a ricevere regolarmente l’Assegno Unico Universale per i figli, anche nel mese di luglio 2025.

Molti nuclei familiari avevano segnalato dubbi e preoccupazioni, temendo la sospensione del sostegno economico durante il mese di pausa previsto prima della ripresa dei pagamenti dell’ADI in caso di rinnovo. Il problema nasce dal fatto che, a differenza del passato, l’Assegno Unico non viene più accreditato sulla Carta ADI, ma versato direttamente sull’IBAN della famiglia.

La ministra Calderone conferma: nessuna interruzione dell’Assegno Unico

Nel comunicato stampa ufficiale diffuso dopo la riunione del Consiglio dei Ministri del 1° luglio, la ministra del Lavoro Marina Calderone ha confermato che l’erogazione dell’Assegno Unico proseguirà senza interruzioni, anche nel mese di pausa tra le due tranche di ADI.

Il sostegno economico per i figli resta scollegato dalla fruizione dell’Assegno di Inclusione, e quindi spetta anche in assenza temporanea del beneficio principale.

Bonus straordinario da 500 euro per chi rinnova l’ADI

Nello stesso comunicato, la ministra ha annunciato una nuova misura straordinaria: un contributo fino a 500 euro per le famiglie che, concluso il primo ciclo di 18 mesi di ADI, vengono ammesse al rinnovo per altri 12 mesi.

Il bonus serve a coprire il mese di sospensione tra la prima e la seconda fase del sussidio. Insomma prima che venga rinnovato il secondo periodo.

Circa 506mila famiglie sono potenziali beneficiarie del contributo, che sarà finanziato con un fondo da 234 milioni di euro. L’obiettivo dichiarato è rafforzare il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, tenendo conto dei risultati del monitoraggio della misura.