Assegno di Inclusione, Niente Soldi a Luglio: il Bonus da 500€ Slitta

Contrariamente alle attese, a luglio 2025 non arriverà alcun bonus straordinario per coprire la pausa tecnica dell’Assegno di Inclusione.

Secondo le ultime indicazioni del Ministero del Lavoro e dell’INPS, il previsto “bonus ponte” da 500 euro sarà posticipato e – se confermato – non sarà erogato prima di settembre. Bisognerà quindi affrontare quasi due mesi senza sussidio (tutto luglio e metà agosto) tra la conclusione del primo ciclo (18 mensilità) e l’avvio del rinnovo.

Assegno di Inclusione, calendario del rinnovo

L’Assegno di Inclusione ha sostituito il Reddito di Cittadinanza da gennaio 2024 e spetta alle famiglie con un ISEE entro i 10.140 euro in cui sono presenti membri disabili, minorenni, over 60 o in condizione di svantaggio.

L’erogazione prevede:

  • un primo ciclo di 18 mesi consecutivi, quindi per chi ha iniziato a gennaio 2024 l’ultimo accredito è stato a giugno 2025;
  • una pausa obbligatoria di un mese prima del rinnovo;
  • la riapertura del ciclo per ulteriori 12 mensilità, con pagamento a partire da agosto.

Gli accrediti riprendono ad agosto

A subire l’interruzione a luglio dell’Assegno di Inclusione saranno circa 360.000 nuclei, con oltre 820.000 persone coinvolte. In pratica, tutti quelli che percepiscono il sussidio ininterrottamente da gennaio 2024.

Tali famiglie possono presentare domanda di rinnovo dell’Assegno di Inclusione a partire dal 1° luglio. Come detto sopra, i pagamenti riprenderanno solo dal mese successivo all’accoglimento, quindi:

  • domanda a luglio → primo accredito il 14 agosto;
  • domanda a partire da agosto → primo accredito non prima del 15 settembre.

La procedura per il rinnovo è semplificata per coloro che non hanno subito variazioni all’interno del nucleo familiare rispetto alla precedente domanda.

Il bonus ponte da 500 euro non arriva a luglio

L’idea di un bonus ponte una tantum destinato ai nuclei che hanno completato i 18 mesi di Assegno di Inclusione è emersa per mitigare i disagi causati dall’interruzione del sussidio.

Tuttavia, l’emendamento è ancora in via di predisposizione dai tecnici del Ministero del Lavoro: l’obiettivo è di inserirlo nella legge di conversione del DL fiscale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 giugno. L’approvazione definitiva è attesa entro la pausa estiva del Parlamento, prevista per il 7-8 agosto 2025.

Ciò significa che, se confermato, il bonus straordinario potrebbe essere riconosciuto solo da settembre. In pratica, chi resta senza sussidio, per tutto luglio e metà agosto dovrà fare affidamento su risparmi o altre forme di sostegno.