Una seconda ordinanza della Regione Lazio ha vietato l’attività dei rider durante le fasce di temperature estreme. Il divieto vale per i periodi di rischio climatico “Alto”, dalle 12:30 alle 16:00, fino al 15 settembre.
Le stesse ore vengono già interdette ai lavoratori agricoli, edili e delle cave.
A Roma, i fattorini operano ininterrottamente. Si stimano circa 6.000 operatori ogni giorno impegnati in consegne con bici e scooter. Girando nel traffico portano generi alimentari, pacchi, farmaci.
La loro mobilità è continua, anche dopo mezzogiorno e fino a quando sono aperti ristoranti e altre attività commerciali. Nel Lazio la presenza dei rider è massiccia soprattutto nella capitale.
Il Lazio è la prima regione italiana ad estendere il divieto ai rider, equiparandoli alle categorie già tutelate.
L’ordinanza, firmata dal presidente Francesco Rocca, ha rafforzato la normativa del 30 maggio.
Nei giorni scorsi Glovo aveva introdotto un bonus caldo crescente con la temperatura:
Nidil Ccgil e Felsa‑Cisl hanno richiesto un tavolo di confronto urgente. La richiesta è nata dopo le voci su incentivi per lavoro sotto il sole. I sindacati chiedono misure concrete per proteggere la salute dei ciclo‑fattorini.
La giunta regionale ha motivato l’ordinanza come risposta al caso Glovo che punta a tutelare i lavoratori all’aperto.