Ogni anno milioni di contribuenti devono presentare la dichiarazione dei redditi attraverso il Modello 730. Per chi presenta il modello on line, direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate – l’Agenzia mette a disposizione un ricevuta di avvenuta accettazione – o scarto – del modello entro pochi giorni dalla trasmissione. Ma come fare a sapere se la propria dichiarazione dei redditi è stata trasmessa all’Agenzia in caso di presentazione del Modello 730 tramite intermediario (CAF o Professionista)? E quindi sapere se il credito sarà liquidato con il prossimo stipendio?
Per vedere se il proprio modello è stato trasmesso occorre accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate tramite credenziali digitali come SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Per prima cosa, bisogna collegarsi al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate (da non confondere con Agenzia Entrate-Riscossione, ex Equitalia). Una volta sulla homepage, in alto a destra è presente il pulsante per l’“Area riservata”. Dopo aver cliccato, si sceglie la modalità di accesso preferita tra SPID, CIE o CNS e successivamente si clicca su “cassetto fiscale”.
Con questa operazione si apre questa pagina e si clicca su “consultazioni”:
dopo aver cliccato su “consultazioni” si apre questa pagina:
Una volta cliccato su “vai all’area” si apre una pagina dove va selezionato il “modello 730” e si può finalmente vedere se il proprio modello è stato trasmesso:
Come possiamo notare, il modello è stato trasmesso in data 7 luglio 2025, controllato dall’Agenzia delle Entrate il 9 luglio e trasmesso al sostituto in data 10 luglio.
Possono essere necessarie modifica per il Modello 730 già trasmesso. Tra le cause più frequenti troviamo:
Esistono due principali modalità per correggere un Modello 730 già inviato:
a) Modello 730 integrativo
Se il contribuente ha trasmesso il proprio Modello 730 tramite CAF o intermediario abilitato, può utilizzare il Modello 730 integrativo per apportare correzioni. Questo può essere presentato entro il 25 ottobre 2025, ma solo nel caso in cui ci siano nuovi elementi o dati che migliorano la posizione del contribuente, come detrazioni dimenticate.
b) Modello Redditi Persone Fisiche
Se invece il contribuente ha utilizzato il Modello 730 precompilato online, senza l’assistenza di un CAF, o se l’errore non è sanabile con il 730 integrativo, deve correggere la propria posizione tramite il Modello Redditi Persone Fisiche (ex modello Unico). Questa opzione è disponibile fino al 30 novembre 2025.
Questa seconda modalità è più complessa, ma necessaria in caso di errori significativi o dichiarazioni errate già trasmesse.