Lo scorso 21 luglio, a Roma, è stato ufficialmente firmato il testo definitivo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i lavoratori e le lavoratrici in somministrazione, ossia dipendenti delle agenzie per il lavoro che prestano servizio presso aziende terze.
Il contratto coinvolge oltre mezzo milione di lavoratori. Gli aumenti stabiliti portano a un incremento delle prestazioni erogate dagli enti bilaterali. Vediamo.
La sigla definitiva arriva dopo una trattativa molto lunga. Allo scorso 3 febbraio, infatti, risale la firma dell’ipotesi di accordo di rinnovo. Il nuovo CCNL è stato siglato unitariamente da FeLSA CISL, NIdiL CGIL, UILTemp e dalle confederazioni nazionali di CGIL, CISL, UIL, con le associazioni datoriali Assolavoro e Assosomm.
Tra le principali novità figurano:
Grazie alla firma definitiva, per i lavoratori delle agenzie per il lavoro le prestazioni fornite dagli enti bilaterali, quali Formatemp ed Ebitemp, aumenteranno di valore.
Rientra tra queste il Bonus SAR (Sostegno al Reddito) erogato da Formatemp ai disoccupati. A seguito dell’accordo, il suo importo può salire fino a:
Fanno parte della categoria 1 le persone disoccupate da almeno 45 giorni che hanno maturato almeno 110 giorni di lavoro (o 440 ore lavorate, in caso di part-time verticale, part-time misto e contratti con Monte Ore Garantito – MOG) nell’arco degli ultimi 12 mesi a far data dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione.
Nella categoria 2 rientrano i disoccupati da almeno 45 giorni che hanno concluso la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro – MOL ai sensi dell’art. 25 CCNL Agenzie per il lavoro.
Infine, rientrano nella categoria 3 coloro che sono disoccupati da almeno 45 giorni e hanno maturato almeno 90 giorni di lavoro (o 360 ore lavorate, in caso di part-time verticale, part-time misto e contratti con Monte Ore Garantito – MOG) nell’arco degli ultimi 12 mesi a far data dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione.