Importanti novità per i titolari dell’Assegno di Inclusione nelle lavorazioni di luglio: sono in pagamento gli arretrati dei carichi di cura, cioè le integrazioni spettanti per nuclei familiari con minori di 3 anni, persone con disabilità o anziani over 60. Vediamo i dettagli e le date.
Gli arretrati spettano ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione che hanno nel nucleo:
Il riconoscimento è legato al requisito di residenza e ISEE, secondo le regole dell’ADI. Si tratta di somme dovute dal mese di gennaio 2024, ma non corrisposte in precedenza per ragioni tecniche.
Gli importi aggiuntivi variano in base alla composizione familiare a seconda della scala di equivalenza:
L’importo massimo dell’Assegno di Inclusione resta 6.500 euro annui per la quota base, incrementabile proprio grazie a queste maggiorazioni.
Le lavorazioni dell’Assegno di Inclusione sono iniziate il 23 luglio, con importi visibili in piattaforma INPS dal 24 luglio e accrediti previsti per il 25 luglio.
Ecco gli importi dei conguagli dei carichi di cura visualizzati da un beneficiario accedendo al sito INPS in queste ore:
Gli accrediti degli arretrati dei carichi di cura avverranno il 25 luglio 2025 sulla Carta di Inclusione. Si tratta di un pagamento straordinario che si aggiunge alla ricarica ordinaria di luglio per i beneficiari ADI. Gli importi così accreditati non seguono la scadenza della ricarica ordinaria, ma possono essere spesi anche oltre il mese successivo.