Uffici Postali Chiusi: Pensioni di Agosto a Rischio

In agosto ritirare la pensione potrebbe diventare un problema. In molte zone d’Italia gli uffici postali abbasseranno le saracinesche o ridurranno gli orari, proprio nei giorni in cui migliaia di pensionati si mettono in fila per ricevere i contanti.

Vediamo come comportarsi.

In foto il caso di uno dei tanti uffici postali di Roma

Uffici postali, ad agosto chiudono per ferie

Durante i mesi estivi, molti uffici postali in tutta Italia adotteranno un orario ridotto e, in alcuni casi, chiuderanno per uno o più giorni alla settimana. Una decisione che potrebbe creare disagi importanti soprattutto ai pensionati, in particolare nel periodo tra il 1° e il 10 agosto, quando si concentra il ritiro delle pensioni in contanti.

Chi è abituato a recarsi fisicamente allo sportello – spesso persone anziane che non utilizzano bancomat o servizi digitali – rischia di trovare l’ufficio chiuso o con tempi di attesa molto lunghi, proprio nei giorni in cui il servizio è più richiesto.

Inoltre, ai giorni di chiusura ordinari, si sommeranno i disagi causati dallo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive proclamato dal 21 luglio al 19 agosto da SLC-CGIL e UILPoste.

Sindacati critici: “Tagli che colpiscono le fasce più deboli”

A sollevare il problema della chiusura degli uffici postali tra luglio e agosto sono anche i sindacati. Secondo quanto riportato da L’Eco di Bergamo, in 33 Comuni della provincia, compreso il capoluogo, Poste Italiane ha annunciato la chiusura totale o parziale di numerosi sportelli: in alcuni casi per intere giornate, in altri con una significativa riduzione dell’orario di apertura.

La CGIL ha definito la misura «una pesante riduzione del servizio postale» che colpisce le fasce più deboli, in particolare gli anziani che continuano a ritirare la pensione in contanti allo sportello, talvolta anche per questioni di fiducia o difficoltà nell’utilizzare strumenti digitali.

Anche in provincia di Rimini, meta turistica per molti italiani, per esempio, Poste Italiane ridurrà le aperture per 89 giorni e 205 pomeriggi. E “quando un ufficio chiude, il sovraccarico di lavoro si riversa su quelli più vicini, già carenti di personale, comportando gravi disagi per la clientela“, fa presente la stessa CGIL.

Il problema è particolarmente sentito nelle piccole località, dove l’ufficio postale rappresenta l’unico punto di accesso a determinati servizi e dove gli spostamenti verso altri Comuni sono complicati per chi non ha un mezzo proprio.

Poste chiuse per ferie: cosa fare

Con l’arrivo di agosto, è bene quindi non farsi trovare impreparati. Le modifiche agli orari degli uffici postali possono sembrare temporanee, ma per tanti pensionati rischiano di diventare un ostacolo concreto all’accesso al proprio denaro. Meglio informarsi in anticipo e organizzarsi per tempo.

Per esempio, è consigliabile:

  • Contattare l’ufficio postale di riferimento prima di andare, per verificare giorni e orari di apertura durante l’estate.
  • Consultare i canali ufficiali di Poste Italiane, come il sito web poste.it o l’app mobile, dove sono riportate tutte le informazioni aggiornate.
  • Anticipare il ritiro, se possibile, nei primissimi giorni del mese o valuta di attendere qualche giorno per evitare le file.
  • Prendere in considerazione il pagamento tramite conto o libretto postale, con possibilità di prelievo da ATM.

Alcuni Comuni stanno provvedendo a informare i cittadini sulla chiusura degli uffici postali anche tramite i propri canali social. Lo ha fatto, per esempio, il Comune di Monterotondo:

Pertanto, soprattutto per chi abita nei piccoli Comuni, consultare le pagine social delle amministrazioni può essere un buon metodo per rimanere informati.