Nel 2025 arriva un nuovo contributo economico per le madri che lavorano. Si tratta del Bonus mamme lavoratrici, previsto dal decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95. Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce un sostegno mensile di 40 euro per ogni mese (o frazione) di lavoro svolto.
La misura è pensata per alleggerire il carico economico delle famiglie numerose, con particolare attenzione a chi ha almeno due figli e un’attività lavorativa in corso.
Il Bonus spetta alle madri lavoratrici che rientrano in una di queste due categorie:
In entrambi i casi è necessario possedere un reddito da lavoro complessivo annuo non superiore a 40.000 euro.
Il bonus ha una particolarità importante: non concorre alla formazione del reddito e non è soggetto a tassazione o contributi. Insomma è un importo netto a tutti gli effetti.
La somma maturata nel corso dell’anno verrà erogata in un’unica soluzione da INPS nel mese di dicembre. Per ottenerla, sarà necessario inviare una domanda all’INPS. Le modalità operative saranno comunicate dall’Istituto nei prossimi mesi.
Restano in vigore anche nel 2025 le agevolazioni già previste per le madri con tre o più figli e contratto a tempo indeterminato.
Fino al 31 dicembre 2026, queste lavoratrici potranno beneficiare dell’esonero del 100% dei contributi IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti), entro il tetto massimo di 3.000 euro annui, pari a 250 euro mensili.
L’esonero resta valido fino al mese in cui il figlio più piccolo compie 18 anni. Per le lavoratrici pubbliche, sarà NoiPA a gestire l’esenzione, su richiesta dell’interessata e in presenza dei requisiti previsti.