Dal 2026 aumenterà l’addizionale regionale Irpef in Piemonte. La novità, contenuta nella manovra di assestamento al bilancio di previsione finanziario 2025-2027, è stata approvata a maggioranza dal Consiglio regionale nonostante l’ostruzionismo delle opposizioni. Il provvedimento prevede incrementi fino a 106 euro all’anno per una larga fetta di contribuenti.
Vediamo le posizioni in campo nel consiglio regionale del Piemonte.
Maggioranza (centrodestra): ha approvato l’aumento, motivandolo con la necessità di riequilibrare i conti pubblici.
Opposizioni (centrosinistra, AVS, M5S): contrarie alla manovra, hanno presentato 1367 emendamenti e inscenato una vera e propria maratona in Aula. La consigliera Giulia Marro (AVS) si è addirittura portata cuscini da casa per protestare contro l’approvazione in piena estate. Srotolato anche uno striscione con scritto “Cirio alza ancora le tasse”.
Il presidente Alberto Cirio: assente dai lavori in Aula, è stato accusato di “fare l’opossum” e sottrarsi al confronto politico.
Gli aumenti scatteranno nel periodo d’imposta 2026-2027 secondo queste fasce di reddito e prelievi:
Non solo prelievi fiscali sui cedolini dei lavoratori e pensionati, dal 2026 saranno introdotte nuove detrazioni:
Infine, dal 2028 l’addizionale sarà riformata con il passaggio da quattro a tre scaglioni di reddito. La misura sarà definitiva dopo il voto finale previsto per lunedì.