Come ogni mese, anche ad agosto molti beneficiari di sussidi come la NASpI o la DIS-COLL si chiedono quando sarà accreditato il trattamento integrativo. Questo bonus rappresenta un supporto economico importante per chi ha redditi bassi, ma la sua erogazione non segue una data fissa, e quindi genera dubbi tra chi ne ha diritto.
Vediamo a chi spetta, come funziona l’accredito e quali sono le ipotesi per il pagamento di agosto 2025.
Il trattamento integrativo (noto anche come Bonus Ex Renzi o Bonus Irpef) è destinato ai titolari di un reddito da lavoro dipendente o assimilato. Quindi, oltre ai lavoratori dipendenti, spetta anche a:
A patto che il loro reddito annuo rientri nella fascia tra 8.500 e 15.000 euro. Il trattamento integrativo, infatti, ha come scopo quello di integrare i redditi bassi.
Ha un valore annuo pari a 1.200 euro erogati in 12 rate mensili da circa 100 euro.
A pagare il Bonus Ex Renzi ai titolari di indennità di disoccupazione è l’INPS, tramite un bonifico separato dall’indennità ordinaria.
L’accredito del trattamento integrativo è mensile, ma non esiste una data prefissata. Questo significa che, che nel caso di agosto, l’INPS può effettuare il pagamento sia prima che dopo Ferragosto.
Negli anni precedenti, ad esempio nel 2024, il bonus di agosto è stato erogato il 13. Quindi è plausibile che anche nel 2025 l’INPS riproponga un calendario simile, per far sì che il contributo arrivi prima del 15 agosto, garantendo un sostegno tempestivo ai beneficiari.
Considerando le tempistiche degli anni passati, si possono fare alcune ipotesi sul pagamento del trattamento integrativo:
In ogni caso, è importante ricordare che l’erogazione è automatica per chi soddisfa i requisiti, e non richiede alcuna domanda aggiuntiva.
Per i lavoratori dipendenti, invece, l’accredito del Bonus arriva direttamente in busta paga. Quindi per loro il pagamento segue l’erogazione dello stipendio.