La gestione delle trattenute su indennità e trattamenti previdenziali erogati dall’INPS è spesso oggetto di dubbi e fraintendimenti, soprattutto quando entrano in gioco debiti generati da altri enti, come NoiPA. In questo articolo approfondiamo le ragioni per cui l’INPS non può trattenere debiti derivanti da stipendi gestiti da NoiPA, con particolare attenzione ai vincoli normativi, alla separazione delle competenze e alle conseguenze contabili in termini di bilancio dello Stato.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) e il sistema NoiPA appartengono a due strutture amministrative differenti con ruoli specifici:
Questa distinzione è fondamentale: ciascun ente gestisce fondi separati e autonomi, vincolati a capitoli di bilancio specifici. Pertanto, un debito generato da un pagamento in eccesso dello stipendio da parte di NoiPA non può essere compensato o recuperato dall’INPS su una prestazione di sua competenza, come NASpI o
Le trattenute operate dall’INPS sono regolate da norme precise e possono essere applicate solo nei seguenti casi:
Non rientra tra le competenze dell’INPS recuperare somme versate erroneamente da NoiPA, perc
L’INPS non può e non deve intervenire su debiti che non derivano da sue competenze.
Quando un dipendente pubblico riceve uno stipendio più alto del dovuto (ad esempio per errore di calcolo, cessazione del servizio non registrata o variazione retroattiva), spetta a NoiPA attivare le seguenti modalità di recupero:
NoiPA non ha il potere di ordinare all’INPS trattenute su prestazioni come NASpI o pensione.