Il Trattamento di Fine Servizio (TFS), conosciuto anche come “buonuscita”, è l’indennità spettante ai dipendenti pubblici al momento del pensionamento, calcolata sulla base di determinate voci stipendiali e del numero di anni di servizio utili.
Molti docenti e Ata si chiedono come stimare questa cifra in anticipo, per poter pianificare con maggiore consapevolezza il proprio futuro economico.
In questo articolo analizziamo passo passo il calcolo del TFS, utilizzando un caso reale di una docente di scuola superiore, in servizio dal 1° settembre 1989 e con pensionamento previsto per il 1° settembre 2028.
Non tutte le somme riportate nel cedolino stipendiale vengono prese in considerazione per il calcolo del TFS.
Infatti, rientrano nella base di calcolo soltanto le voci fisse e continuative, cioè quelle che fanno parte dello stipendio fondamentale e che vengono corrisposte ogni mese.
Nell’esempio reale della docente la busta paga di fascia stipendiale 28–34 anni riporta:
Attenzione:
Ai fini del TFS contano solo le voci in grassetto, cioè:
Una volta isolate le voci utili, si procede a calcolare l’annuale di riferimento.
Passo 1 – Somma delle voci mensili
Le tre voci utili sommate danno:
€ 2.281,48 + € 538,30 + € 14,10 = € 2.833,38 mensili.
Passo 2 – Calcolo dell’importo annuo
Moltiplicando per 12 mesi:
€ 2.833.38 × 12 = € 34.006,56.
Passo 3 – Aggiunta della tredicesima
Per il TFS si considera anche la tredicesima, che corrisponde a una mensilità delle tre voci utili.
Quindi:
€ 34.006,56 + € 2833,38 = € 36.839,40 annui lordi.
La normativa sul TFS prevede che l’imponibile venga ridotto del 20% per determinare la quota utile ai fini della buonuscita.
Calcolo:
€ 36.839,40 × 80% = € 29.471,95.
Questo è il totale annuo sul quale si basa la quota di TFS.
Il passo successivo è dividere il totale annuo per 12 per trovare la quota mensile utile, e poi moltiplicare per gli anni di servizio validi.
Il TFS lordo non corrisponde all’importo che verrà effettivamente percepito, perché è soggetto a tassazione separata.
La tassazione sul TFS prevede due riduzioni dell’imponibile prima di applicare le aliquote IRPEF:
Dopo queste due operazioni, l’imponibile effettivo su cui calcolare l’IRPEF risulta molto inferiore rispetto al lordo iniziale.