Brutta sorpresa per molti beneficiari dell’Assegno di Inclusione che hanno richiesto il rinnovo per altri 12 mesi dopo la sospensione di luglio. In queste ore, chi ha ricevuto esito positivo dall’INPS ha iniziato a controllare il saldo sulla propria card Postepay, scoprendo però che i soldi non sono arrivati. La vecchia carta, quella utilizzata fino a pochi giorni fa, risulta vuota e, a quanto pare, non sarà più utilizzabile.
La novità non riguarda l’importo – che include anche il bonus fino a 500 euro già atteso (e confermato) – ma il metodo di pagamento.
Secondo le prime informazioni, per incassare le somme del rinnovo dell’ADI sarà obbligatorio ritirare una nuova Postepay. La precedente va considerata inutilizzabile, praticamente da gettare. L’accredito non sarà effettuato sul vecchio strumento, ma solo sulla nuova card emessa da Poste Italiane per i pagamenti aggiornati.
Questo significa che senza il ritiro della nuova tessera, i fondi resteranno fermi.
Nella foto che segue è chiaramente visibile che l’importo è stato accreditato su una Postepay con numero diverso:
Per ottenere la nuova carta, i beneficiari dovranno recarsi fisicamente in un ufficio postale, fare la fila allo sportello e completare le operazioni di rilascio. Un passaggio non previsto che rischia di allungare i tempi, creando ulteriori disagi soprattutto a chi contava sull’accredito immediato per far fronte alle spese del mese.
In assenza di comunicazioni dettagliate da parte di INPS e Poste Italiane, la conferma arriva direttamente dalle segnalazioni dei cittadini. Chi è già andato alle Poste riferisce di aver ricevuto la nuova card sul posto e solo dopo averla attivata ha potuto disporre delle somme.
Un cambiamento improvviso e senza annunci INPS che mette in allerta migliaia di famiglie, costrette ora a correre in Posta e a dire addio alla vecchia tessera.