L’INAIL rappresenta un pilastro della tutela dei lavoratori in Italia.
La funzione è quella di garantire il sostegno economico e sanitario in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale, applicando il principio dell’automaticità delle prestazioni: i diritti spettano al lavoratore anche se il datore di lavoro non ha versato regolarmente i premi assicurativi.
Vediamo nel dettaglio quali sono le principali prestazioni economiche e qual è la differenza tra malattia professionale e infortunio sul lavoro.
Il primo intervento economico riconosciuto dall’INAIL riguarda i casi di inabilità temporanea assoluta:
Quando un infortunio o una malattia professionale provoca una menomazione dell’integrità psico-fisica, l’INAIL interviene con due forme di tutela:
Oltre agli indennizzi, l’INAIL prevede altre misure:
Tra le ulteriori misure economiche troviamo:
Queste prestazioni rappresentano un sostegno aggiuntivo che unisce valore economico e riconoscimento morale.
La malattia professionale è una patologia causata o aggravata dall’attività lavorativa. Può manifestarsi sia durante l’impiego che dopo la cessazione dello stesso (ad esempio, sordità da rumore).
Il lavoratore deve:
Il datore ha l’obbligo di inviare la denuncia all’INAIL entro 5 giorni dalla ricezione del certificato; in caso contrario, il lavoratore può procedere autonomamente.
L’infortunio sul lavoro è l’evento che provoca una lesione per causa violenta in occasione di lavoro. Sono compresi anche gli infortuni in itinere, cioè durante il tragitto casa-lavoro.
Il lavoratore deve avvisare subito il datore e rivolgersi a un medico o al pronto soccorso. Il certificato rilasciato viene trasmesso telematicamente all’INAIL.
Il datore di lavoro è obbligato a inoltrare la denuncia entro due giorni dalla ricezione; in caso di inerzia, può provvedere il lavoratore stesso.
L’INAIL riconosce l’infortunio se sussistono tre condizioni:
In caso di ricaduta o peggioramento, è possibile richiedere la riapertura dell’infortunio tramite nuova documentazione medica.