INAIL 2025: cosa spetta ai Lavoratori tra Indennità, Rendite e Assegni

L’INAIL rappresenta un pilastro della tutela dei lavoratori in Italia.

La funzione è quella di garantire il sostegno economico e sanitario in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale, applicando il principio dell’automaticità delle prestazioni: i diritti spettano al lavoratore anche se il datore di lavoro non ha versato regolarmente i premi assicurativi.

Vediamo nel dettaglio quali sono le principali prestazioni economiche e qual è la differenza tra malattia professionale e infortunio sul lavoro.

Indennità giornaliera e rimborsi spese

Il primo intervento economico riconosciuto dall’INAIL riguarda i casi di inabilità temporanea assoluta:

  • Indennità giornaliera: sostegno per compensare la mancata retribuzione durante il periodo di assenza dal lavoro.
  • Rimborso spese di viaggio e soggiorno: copertura dei costi legati a cure idrofangotermali o climatiche, estesa anche all’eventuale accompagnatore.

Indennizzi per danno biologico

Quando un infortunio o una malattia professionale provoca una menomazione dell’integrità psico-fisica, l’INAIL interviene con due forme di tutela:

  • Indennizzo in capitale: liquidazione una tantum per menomazioni comprese tra il 6% e il 15%.
  • Indennizzo in rendita: assegno periodico per menomazioni tra il 16% e il 100%, che tiene conto sia del danno biologico sia delle conseguenze patrimoniali.

Rendite e prestazioni integrative

Oltre agli indennizzi, l’INAIL prevede altre misure:

  • Rendita diretta per inabilità permanente, calcolata secondo le tabelle del Testo Unico 1124/1965 per eventi antecedenti al 25 luglio 2000.
  • Integrazione della rendita diretta, concessa per il periodo di cure necessarie al recupero della capacità lavorativa.
  • Assegno per assistenza personale continuativa, destinato a chi necessita di supporto costante.
  • Assegno di incollocabilità, per gli invalidi non ricollocabili in alcun settore lavorativo.

Altre prestazioni e riconoscimenti

Tra le ulteriori misure economiche troviamo:

  • Erogazione integrativa di fine anno, destinata ai grandi invalidi e ai figli fino a 12 anni.
  • Brevetto e distintivo d’onore, riconoscimento economico e simbolico conferito una sola volta ai mutilati e ai grandi invalidi del lavoro.

Queste prestazioni rappresentano un sostegno aggiuntivo che unisce valore economico e riconoscimento morale.

Malattia professionale: cos’è?

La malattia professionale è una patologia causata o aggravata dall’attività lavorativa. Può manifestarsi sia durante l’impiego che dopo la cessazione dello stesso (ad esempio, sordità da rumore).

Il lavoratore deve:

  • comunicare la malattia al datore di lavoro entro 15 giorni dalla manifestazione;
  • trasmettere i riferimenti del certificato medico all’INAIL (direttamente, se non occupato);
  • rispettare il termine di tre anni dalla diagnosi o dalla manifestazione per non perdere il diritto alle prestazioni.

Il datore ha l’obbligo di inviare la denuncia all’INAIL entro 5 giorni dalla ricezione del certificato; in caso contrario, il lavoratore può procedere autonomamente.

Infortunio sul lavoro: cos’è e come si denuncia

L’infortunio sul lavoro è l’evento che provoca una lesione per causa violenta in occasione di lavoro. Sono compresi anche gli infortuni in itinere, cioè durante il tragitto casa-lavoro.

Il lavoratore deve avvisare subito il datore e rivolgersi a un medico o al pronto soccorso. Il certificato rilasciato viene trasmesso telematicamente all’INAIL.
Il datore di lavoro è obbligato a inoltrare la denuncia entro due giorni dalla ricezione; in caso di inerzia, può provvedere il lavoratore stesso.

L’INAIL riconosce l’infortunio se sussistono tre condizioni:

  • causa violenta,
  • occasione di lavoro,
  • inabilità temporanea assoluta superiore a tre giorni.

In caso di ricaduta o peggioramento, è possibile richiedere la riapertura dell’infortunio tramite nuova documentazione medica.