Mini call veloce su Sostegno, la procedura finisce il 21 agosto: cosa succede dopo?

È scaduta stamattina la possibilità di presentare domanda per la mini call veloce su sostegno.

A brevissimo, dunque, gli Uffici Scolastici pubblicheranno gli elenchi degli aspiranti, compilati sulla base dei dati presenti nelle GPS provinciali e nel rispetto della normativa sulla privacy.


Come funziona?

Nella graduatoria, i candidati inseriti in prima fascia nella propria provincia avranno priorità rispetto a chi proviene da elenchi aggiuntivi, mentre a chi ha diritto a riserve sarà applicato il relativo beneficio.

Dopo l’assegnazione della provincia, ciascun Ufficio procederà in modo informatizzato all’individuazione della sede. Il procedimento dovrà concludersi entro il 21 agosto, come previsto dal DM 137/2025. È bene ricordare che l’assegnazione comporta l’obbligo di accettazione entro 5 giorni; in caso contrario, la mancata conferma equivarrà a rinuncia, con conseguente decadenza dalla nomina.

Continuità sul sostegno

Terminata la fase delle assegnazioni provvisorie, gli Uffici avvieranno il cosiddetto turno zero, finalizzato a verificare la possibilità di confermare i docenti che hanno chiesto la continuità sullo stesso alunno o istituzione scolastica.
I decreti di conferma saranno trasmessi entro il 31 agosto, con presa di servizio fissata per il 1° settembre 2025 e durata fino al 31 agosto 2026.

Supplenze


Una volta completata la fase relativa alla continuità, sarà possibile procedere al conferimento delle supplenze. Per questa operazione non è stata indicata dal Ministero una data univoca: ciascun Ufficio Scolastico potrà stabilire la propria tabella di marcia, anche in base ai termini fissati per la revoca delle domande. Dopo tale data, non sarà più possibile ritirare la propria istanza e le procedure seguiranno l’iter ordinario fino all’attribuzione degli incarichi.