L’INPS renderà disponibile il cedolino della pensione di settembre intorno alla ventina di agosto, ma il dettaglio pensionistico è già visibile sul Fascicolo Previdenziale.
Mentre l’accredito del rateo avverrà lunedì 1 settembre, nel frattempo i pensionati possono conoscere le voci che lo compongono. In alcuni casi, ci sono anche degli arretrati non ancora erogati.
Il cedolino della pensione di settembre sarà reso disponibile indicativamente intorno alla ventina di agosto. Questo documento consente di verificare l’importo lordo, le trattenute fiscali e gli eventuali conguagli o arretrati.
Il pagamento, invece, avverrà il primo giorno bancabile del mese, ossia lunedì 1° settembre. Il versamento sarà effettuato tramite accredito su conto corrente, libretto postale o strumenti simili.
La pensione di settembre potrebbe contenere due voci facenti riferimento a pagamenti arretrati e non ancora liquidati. Nel dettaglio:
I rimborsi fiscali derivanti dal modello 730 vengono accreditati sulla pensione, ma le tempistiche variano: se la dichiarazione è stata recepita dopo una certa data, il rimborso potrebbe arrivare a settembre. Così come potrebbero averlo a settembre i pensionati che non l’hanno ricevuto ad agosto.
La quattordicesima spetta automaticamente ai pensionati che hanno almeno 64 anni e un reddito entro 2 volte il trattamento minimo. Arriva solitamente con la pensione di luglio. Tuttavia, chi ancora non l’ha ricevuta potrà vederla accreditata nel cedolino di settembre.
Come specifica l’INPS, sono inclusi i pensionati che ne hanno fatto domanda presentando la ricostituzione reddituale. Infatti, niente vieta al pensionato che non l’ha ricevuta di fare apposita istanza. E se la domanda è arrivata in tempo utile per l’elaborazione del cedolino pensione di settembre, l’accredito della quattordicesima mensilità può arrivare a settembre.