Sport Gratis o con Sconti per Famiglie ed Enti: Domande entro il 30 Settembre

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato l’Avviso per la concessione di contributi per progetti di attività motoria e sportiva – biennio 2025-2026 per agevolare i clienti e le famiglie.

La dotazione finanziaria è di 1 milione di euro sul bilancio 2026. Possono fare domanda enti sportivi dilettantistici, federazioni e discipline riconosciute da CONI e CIP, enti del Terzo Settore, scuole, università, enti pubblici e locali. Tutti devono essersi costituiti prima del 31 dicembre 2022 ed essere firmatari della Carta Etica dello Sport.

Per conoscere gli altri bonus attualmente disponibili su sport e attività fisica clicca qui.

Requisiti dei progetti

I progetti devono riguardare attività sportive o motorie senza scopo commerciale.

Devono essere avviati entro il 30 novembre 2025 e conclusi nel 2026. L’importo minimo delle spese ammissibili è di 10.000 euro. Non sono ammessi campi estivi dove lo sport non sia prevalente.

Come presentare domanda

Ogni ente può presentare una sola domanda: sull’Avviso A “Eventi sportivi”, sull’Avviso B “Progetti sportivi” oppure sul bando “Abbandono sportivo giovanile 2025”.

Le domande vanno presentate online dal 1° settembre 2025 ore 9.00 al 30 settembre 2025 ore 15.00, esclusivamente tramite SPID, CIE o CNS. Il sistema genera un riepilogo PDF che deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante e ricaricato per completare l’invio.

Cosa cambia per famiglie e utenti

Le famiglie non presentano domanda diretta a questo bando. I contributi vengono assegnati agli enti, che li useranno per organizzare attività sportive gratuite o a costi ridotti. Bambini, ragazzi, anziani e persone con disabilità potranno così accedere a corsi e iniziative più accessibili.

Parallelamente, la Regione ha previsto il Fondo Dote per la Famiglia, che assegna fino a 300 euro per figlio (massimo due, con ISEE fino a 15.000 euro) per attività sportive ed educative extrascolastiche. In questo caso la domanda si presenta tramite i Comuni e il contributo viene erogato direttamente agli enti sportivi scelti dalle famiglie.