Con la fine di agosto 2025 è arrivata una buona notizia per le scuole italiane: il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emanato una nota che conferma l’accredito delle risorse economiche legate al MOF (Miglioramento dell’Offerta Formativa).
Si tratta dei fondi che ogni anno vengono destinati agli istituti per finanziare progetti, attività aggiuntive e il pagamento dei compensi accessori a docenti e personale ATA.
Le cifre non sono casuali: gli importi assegnati a ciascuna scuola derivano da parametri oggettivi, come il numero di alunni iscritti, la complessità organizzativa dell’istituto e le caratteristiche del territorio.
In questo modo si garantisce un criterio equo di distribuzione delle risorse.
Il piano di riparto suddivide i fondi in tre principali capitoli:
Grazie all’accredito, le scuole hanno potuto finalmente procedere con i pagamenti tramite il portale NoiPA.
Il percorso è semplice ma rigoroso: le segreterie caricano i dati, DSGA e Dirigente Scolastico autorizzano, e infine tutto passa direttamente a NoiPA che genera il cedolino.
Un dettaglio tecnico importante: le somme assegnate alle scuole sono calcolate al lordo dipendente.
Significa che i contributi previdenziali, assistenziali e l’IRAP non vengono detratti dai fondi delle scuole, ma sono a carico diretto del MEF-NoiPA, che li gestisce su capitoli separati di bilancio.
I cedolini dedicati al FIS sono già stati elaborati e gli importi netti saranno visibili dai docenti e ATA interessati entro il 7 settembre, accendo al portale NoiPA. E’ possibile uno sblocco già dal 4 settembre.
Se una parte delle risorse non viene spesa, non va persa. Le somme residue diventano economie che confluiranno nella contrattazione di istituto dell’anno successivo, così da garantire continuità nella programmazione.