Il Bonus SAR (Sostegno al Reddito) rappresenta un’importante misura di supporto economico per una categoria spesso trascurata: i lavoratori in somministrazione in attesa di nuova occupazione.
Dopo il rallentamento estivo, il Fondo Formatemp ha comunicato di aver ripreso le lavorazioni delle pratiche.
Molti beneficiari in attesa dunque stanno seguendo con attenzione gli aggiornamenti ufficiali, poiché i tempi di elaborazione si sono allungati a causa dell’aumento considerevole delle richieste negli ultimi mesi.
Il Bonus SAR (Sostegno al Reddito) è un contributo economico erogato dal Fondo Formatemp, destinato a:
Il contributo può essere richiesto anche più volte nell’anno, a patto che siano rispettati i requisiti minimi previsti dal bando annuale.
Il valore del bonus varia in base ai giorni di inattività. Il CCNL per i lavoratori e le lavoratrici in somministrazione rinnovato lo scorso 21 luglio ha sancito l’incremento del bonus SAR: i tetti massimi salgono a 936 euro e a 1.200 euro, erogati a seconda dei giorni di lavoro maturati.
Con un comunicato ufficiale dello scorso 25 agosto, Formatemp ha aggiornato la platea di beneficiari sullo stato dell’istruttoria:
Come si legge nell’immagine, dopo la pausa estiva, il Fondo ha ripreso le verifiche e ha comunicato che le pratiche attualmente in lavorazione sono quelle presentate nei mesi di aprile e maggio 2025.
I tempi si sono allungati visto l’aumento considerevole delle istanze pervenute. L’incremento delle domande per il Bonus SAR potrebbe essere collegato a diversi fattori, tra cui la stagionalità dei contratti in somministrazione o una conoscenza sempre maggiore del contributo tra i lavoratori del settore.
L’invito, pertanto, è quello di continuare a monitorare il portale ufficiale per eventuali aggiornamenti sui tempi di pagamento, che potranno variare anche in base alla completezza e correttezza della documentazione presentata.