Assegno di Inclusione di Settembre: Nuove Date, Accrediti Raddoppiati e Novità Controllo Credito Residuo

Le lavorazioni dell’Assegno di Inclusione sono partite tra il 10 e l’11 settembre. Molti beneficiari hanno visto gli accrediti anticipati a venerdì 12 settembre, mentre per altri l’attesa si prolunga fino a lunedì 15.

La programmazione delle lavorazioni di settembre ha infatti previsto due scaglioni, con accrediti differenziati a seconda della posizione della domanda e dei tempi di elaborazione da parte dell’INPS.

Come verificare l’accredito INPS

Per controllare se la ricarica è arrivata occorre accedere al sito INPS tramite SPID, CIE o CNS. È possibile verificare anche utilizzando il numero di telefono collegato all’identità digitale. Da settimane non arriva più l’SMS dell’APP Poste Italiane: per sapere il saldo disponibile i beneficiari devono quindi contattare direttamente il numero specifico di Poste Italiane o consultare i canali ufficiali INPS. La verifica online è diventata ormai l’unico modo certo per controllare la disponibilità della ricarica.

In alternativa si può contattare il numero 06 45266 888, lo stesso utilizzato fino al 2023 per il controllo del credito della Carta di Reddito di cittadinanza. Telefondo una voce guidata aiuta a conoscere il credito e la ricarica eseguita.

Importi raddoppiati con la ricarica di metà mese

Con la mensilità di settembre molti beneficiari hanno ricevuto una sorpresa: l’importo della ricarica risulta raddoppiato. Oltre alla quota ordinaria dell’Assegno di Inclusione, infatti, è arrivato anche un “bonus” fino ad un importo massimo di 500 euro. Questo accredito aggiuntivo è legato alla sospensione di agosto e riguarda chi aveva in corso la procedura di rinnovo della domanda.

Con la ripresa delle lavorazioni di settembre, l’INPS ha disposto la doppia erogazione per allineare la posizione di questi nuclei familiari.

Chi riceve il bonus 500 euro a settembre

Il pagamento aggiuntivo non riguarda tutti i percettori, ma solo chi si è trovato con il mese di agosto sospeso e ha visto accolta la richiesta di rinnovo. In questi casi la ricarica di metà settembre è composta sia dalla quota ordinaria sia dal bonus una tantum. Un accredito che per molti nuclei familiari significa poter disporre di una somma più consistente rispetto ai mesi precedenti. Per gli altri beneficiari l’importo rimane quello ordinario, in attesa delle successive mensilità.

Ma bisogna fare attenzione: il Bonus ponte verrà erogato a copertura delle sospensioni dopo i 18 mesi di beneficio solo fino al 31 dicembre. Chi non ha ricevuto il Bonus a setttembre può ricoperarlo nei mesi successivi. Non occorre fare domanda, INPS paga in automatico.