Bonus Auto Elettriche dal 15 ottobre 2025: cosa posso comprare?

Dal 15 ottobre 2025 partirà la piattaforma gestita da Sogei per accedere al nuovo bonus per veicoli elettrici, finanziato con 597 milioni di euro del PNRR. Già dal 18 al 22 settembre i concessionari potranno accreditarsi; dalla metà di ottobre i cittadini e le microimprese che rispettano i requisiti potranno fare domanda.

Veicoli ammessi: cosa significa categoria M1, N1 e N2

Categoria M1: sono veicoli elettrici destinati al trasporto persone. Hanno almeno quattro ruote, massimo 8 posti oltre al conducente. Sono auto a zero emissioni, cioè completamente elettriche. 

Categoria N1: veicoli leggeri per trasporto merci con massa massima a pieno carico fino a 3,5 tonnellate. Van, furgoni piccoli elettrici rientrano qui. 

Categoria N2: veicoli commerciali più pesanti: massa maggiore di 3,5 t ma non superiore a 12 t. Richiedono patente diversa (C o equivalente) per chi li guida, salvo deroghe specifiche per veicoli elettrici. 

Come funziona il bonus: cifre, condizioni e limiti

I beneficiari sono : persone fisiche e microimprese, con residenza o sede legale in aree urbane funzionali (città con oltre 50.000 abitanti + zone di pendolarismo). 

Condizione indispensabile per accedere all’incentivo: rottamazione di un veicolo termico (benzina/diesel/fuel) fino a Euro 5

Gli importi del bonus sono variabili: 9.000 euro per chi ha ISEE sopra la soglia (tra 30.000-40.000 €); 11.000 euro per ISEE ≤ 30.000 €.  Nel caso delle persone fisiche.

Microimprese: contributo fino a 20.000 euro per veicolo, ma non oltre il 30% del prezzo d’acquisto, nel rispetto delle regole “de minimis”. Per acquistare vetture commerciali elettriche categorie N1 e N2. 

Requisito del prezzo: l’auto elettrica categoria M1 deve avere un prezzo di listino massimo (senza IVA, senza optional) attorno a 35.000 euro. 

Limiti, tempi e applicazione pratica

L’incentivo sarà applicato come sconto diretto al momento dell’acquisto presso il concessionario accreditato.  Il veicolo usato da rottamare deve essere intestato da almeno sei mesi all’acquirente o a un familiare convivente.  Il nuovo veicolo elettrico deve essere nuovo di fabbrica, esclusivamente elettrico (no ibridi plug-in).  Il beneficio resta attivo fino al 30 giugno 2026, salvo esaurimento anticipato dei fondi.