Il governo sta valutando la possibilità di detassare interamente la tredicesima nel 2026. Una misura che, se attuata, andrebbe a beneficio del ceto medio e rilancerebbe i consumi.
L’anno scorso, in manovra, per contenere i costi è stato scelto un approccio più contenuto: un bonus di Natale da 100 euro netti riservato ai lavoratori con reddito fino a 28.000 euro e almeno un figlio a carico.
Come scrive Rai News, la maggioranza di governo discute sulle proposte per sostenere il ceto medio attraverso la fiscalità e ottenere una busta paga più ricca. L’ipotesi più valida è quella di abbassare le tasse sugli straordinari, sul lavoro festivo e sulla tredicesima.
Di detassare la tredicesima se ne parla già da un po’. L’anno scorso il governo ha preferito un intervento targettizzato per evitare un impatto eccessivo sui conti pubblici, offrendo un’iniezione diretta nelle buste paga di fine anno a chi ne aveva più bisogno. Riconobbe infatti un bonus da 100 euro netti ai dipendenti pubblici e privati con un reddito annuo entro i 28.000 euro e almeno un figlio a carico. Il cosiddetto “Bonus Natale”.
Non è escluso dunque che si scelga nuovamente questa strada. Magari con requisiti aggiornati o platee ampliate, se le risorse lo permetteranno.
Detassare completamente le tredicesime dei lavoratori avrebbe un forte impatto, soprattutto considerando che valgono circa 59,3 miliardi di euro e fruttano al fisco circa 14,5 miliardi di gettito. “Vediamo che si può fare” ha detto al riguardo il vicepresidente del consiglio Antonio Tajani.
Come detto, nel 2024 in sostituzione della detassazione delle tredicesime il governo introdusse il Bonus Natale (o altrimenti detto “Bonus Tredicesima”). Venne erogato a dicembre ai dipendenti con un reddito complessivo annuo tra 8.500 e 28.000 euro e almeno un figlio a carico.
C’è chi non lo ha avuto pur avendone diritto. Per esempio, chi non essendo sicuro di averne diritto, per evitare di doverlo poi restituire, non l’ha richiesto. In questo caso, può ancora recuperarlo presentando il Modello 730. Per l’invio del 730 c’è tempo fino al 30 settembre.