Stipendi Scuola non pagati, NoiPA rilancia a sorpresa una nuova Emissione Speciale

Dopo la scadenza del 13 settembre 2025, le segreterie scolastiche hanno caricato migliaia di Contratti Scuola a tempo determinato e indeterminato. Questi contratti, tuttavia, non sono stati ancora pagati.
La scelta strategica di NoiPA, di non procedere all’emissione immediata potrebbe essere stata determinata dalla necessità di accorpare un numero maggiore di contratti in un’unica tranche di pagamento.

Questa strategia comporta un effetto collaterale: i tempi di accredito si allungano e si avvicinano alla fine del mese. Secondo le prime proiezioni, gli stipendi legati a questa nuova emissione speciale potrebbero arrivare intorno al 30 settembre, quindi leggermente più tardi rispetto alla data tradizionale del 23.

Contratti Scuola: NoiPA punterebbe a un’emissione più corposa

La decisione di rinviare la liquidazione immediata nasce da un’esigenza precisa: creare un’emissione speciale numericamente più ampia, in grado di includere contratti che nel frattempo sono stati acquisiti o validati.

  • Obiettivo: ridurre il rischio che molti docenti e ATA restino esclusi dal primo pagamento di settembre.
  • Conseguenza: slittamento di alcuni accrediti, che però verranno effettuati in un’unica emissione massiva.
  • Tempistiche: disponibilità dei pagamenti più vicina alla fine del mese, con accredito probabile il 30 settembre 2025.

Questa scelta, se da un lato ritarda la riscossione, dall’altro garantisce a una platea più ampia di personale di ricevere lo stipendio senza ulteriori rinvii.

Novità sugli insegnati di religione neo immessi in ruolo: verso una emissione speciale a sorpresa

Mentre le scuole e NoiPA gestiscono i contratti ordinari, un’altra notizia si sta diffondendo grazie a fonti sindacali: in seguito a una interrogazione parlamentare, sarebbe allo studio una seconda emissione speciale non prevista.

Questa emissione straordinaria avrebbe un obiettivo preciso: pagare gli insegnanti di religione neo immessi in ruolo i cui stipendi sono bloccati.
Si tratta di una categoria particolare che, fino a oggi, rientrava nei controlli preventivi delle Ragionerie Territoriali dello Stato (RTS). Tali verifiche, però, spesso allungano i tempi, rischiando di far slittare il pagamento anche di un mese.

La nuova emissione speciale avrebbe invece una caratteristica unica: bypassare i controlli delle Ragionerie, consentendo così a NoiPA di procedere direttamente al pagamento.

Se confermata, questa misura permetterebbe ai supplenti di religione di ricevere lo stipendio entro ottobre 2025, senza ulteriori rallentamenti.

Emissione speciale ed emissione urgente: differenze e nuovi scenari

Per comprendere appieno la portata di questa novità, è utile ripassare la differenza tra le due procedure principali già in corso:

  • Emissione speciale: riguarda i contratti caricati dalle segreterie scolastiche e gestiti direttamente da NoiPA. È pensata per docenti e ATA, sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato, con scadenza 30 giugno o 31 agosto 2026.
  • Emissione urgente: riguarda invece i contratti caricati e validati dalle Ragionerie Territoriali dello Stato. Coinvolge in particolare i DSGA neoimmessi in ruolo e i docenti di religione a tempo indeterminato.

La novità annunciata dai sindacati apre però uno scenario nuovo: una emissione speciale straordinaria dedicata ai supplenti di religione, che non rientrerebbe più nei controlli preventivi delle RTS.
Un precedente importante, che potrebbe cambiare la gestione dei pagamenti in futuro.

Prospetto riassuntivo delle emissioni NoiPA di settembre