Il Giro Mediterraneo in Rosa 2025 è una corsa ciclistica femminile internazionale che attirerà squadre e atlete da diversi Paesi. Non si tratta solo di sport: il passaggio della carovana comporta inevitabili modifiche alla vita quotidiana dei territori attraversati. Strade chiuse, viabilità modificata e ordinanze comunali incidono soprattutto sul calendario scolastico, con provvedimenti che interessano migliaia di studenti, famiglie e personale scolastico.
Il giro interesserà in particolare la regione Campania tenendo presente queste tappe (e date) che interesseranno decine di comuni:
I disagi per l’utenza si aggiungono a quelli in previsione per lunedì 22 settembre, giornata dello sciopero nazionale che coinvolge anche la Scuola.
La corsa interesserà in particolare le province di Benevento, Avellino, Caserta e Napoli, e proprio qui sono state adottate le prime decisioni concrete.
A Benevento, venerdì 19 settembre, il sindaco ha firmato un’ordinanza che stabilisce la chiusura anticipata delle scuole alle ore 11:00. Il provvedimento riguarda scuole statali, paritarie, private e asili nido: una misura che consente a studenti e docenti di rientrare prima delle 12:50, fascia oraria in cui è previsto l’ingresso della carovana rosa in città.
Il giorno successivo, sabato 20 settembre, a Capua (provincia di Caserta) tutte le scuole resteranno chiuse per l’intera giornata. Ordinanze simili sono state annunciate anche a Santa Maria Capua Vetere e Marcianise, due snodi importanti del percorso. I sindaci hanno spiegato che la sospensione delle attività didattiche è necessaria per evitare ingorghi e per garantire sicurezza nelle zone più trafficate, considerando che il passaggio dei corridori coinciderà con le ore di punta.
Nei centri di Cardito, Frattamaggiore, Caivano e Visciano (provincia di Napoli), che ospiteranno partenze e arrivi delle tappe, sono state programmate chiusure al traffico, divieti di sosta e percorsi alternativi. Le ordinanze comunali indicano in dettaglio le strade coinvolte e le fasce orarie di interdizione. Le famiglie sono state invitate a pianificare gli spostamenti con anticipo, perché in alcuni casi l’accesso alle vie centrali sarà limitato per l’intera mattinata. I sindaci hanno precisato che le misure non hanno carattere simbolico ma rispondono alla necessità di gestire in modo concreto la sicurezza e il flusso di migliaia di persone attese per assistere all’evento.