Il progetto “Ready to Work”, promosso dalla Provincia autonoma di Trento e dall’Agenzia del lavoro, sta entrando nella fase decisiva. L’iniziativa mira a inserire entro il 2026 cento giovani argentini nei settori più in difficoltà sul fronte del reperimento di personale: turismo, trasporti e autoriparazioni.
I primi arrivi sono attesi tra dicembre 2025 e gennaio 2026, quando i candidati concluderanno i corsi di formazione.
Il progetto prevede 17 posti per cuochi, 20 per camerieri di sala e bar e 12 per camerieri ai piani. Nel settore trasporti e meccanica i posti iniziali erano 35, poi ridotti a 27 per via di alcune rinunce. Le aziende trentine che aderiranno dovranno garantire un contratto di inserimento regolare e un alloggio idoneo ai lavoratori, requisito che ha rallentato le adesioni nei mesi estivi.
In Argentina i candidati stanno seguendo corsi per un totale di 218 ore.
La formazione comprende 114 ore di lingua e cultura civica con certificazione A1 di italiano, 80 ore specifiche per i futuri meccanici (diagnostica, manutenzione ordinaria, sostituzione pneumatici, check di base) e ulteriori moduli su sicurezza e diritti del lavoro. L’obiettivo è arrivare in Italia già pronti a inserirsi in officine e aziende del territorio.
Le proposte dell’Associazione Artigiani di Trento indicano contratti di lavoro subordinato con durata minima di 12 mesi, con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. Per chi sarà assunto con CCNL Metalmeccanica e aziende artigiane, la retribuzione partirà da 1.430 euro mensili lordi (6ª categoria – aiuto manutentore/riparatore) fino a 1.556,98 euro (4ª categoria – riparatore e manutentore meccanico ed elettrico).
In alternativa, per chi rientrerà nel CCNL Noleggio bus con conducente artigiano, i livelli previsti sono C1, C2 o C3, con una RAL compresa tra 1.500 e 1.800 euro. L’orario di lavoro sarà full time, 40 ore settimanali dal lunedì al venerdì. Si parla quindi di autisti del servizio trasporto persone e non trasporto merci.
Con queste condizioni il Trentino punta a garantire un inserimento stabile e regolare, offrendo opportunità di crescita a giovani lavoratori e risposte concrete al fabbisogno delle imprese.