Per i dipendenti pubblici che percepiscono lo stipendio tramite il portale NoiPA, si avvicina un appuntamento importante: entro il 30 settembre è possibile chiedere la revoca del secondo acconto IRPEF di novembre.
Si tratta di un adempimento rilevante per chi prevede di avere un reddito complessivo inferiore rispetto a quello stimato o vuole evitare un versamento eccedente rispetto alle reali imposte dovute.
L’IRPEF viene solitamente versata in due acconti: uno a giugno e uno a novembre.
Il secondo acconto, quello di novembre, viene trattenuto direttamente in busta paga ai lavoratori pubblici tramite NoiPA. Tuttavia, la normativa consente di rinunciare a questo versamento (in tutto o in parte) se si stima che l’imposta finale sarà più bassa.
In pratica, revocando l’acconto, il dipendente eviterà la trattenuta di novembre e pagherà l’imposta effettivamente dovuta in sede di dichiarazione dei redditi.
Per revocare l’acconto, il lavoratore deve:
Revocare l’acconto può essere vantaggioso, ma comporta anche dei rischi: