La ricarica di fine mese dell’Assegno di Inclusione è ufficialmente attesa per sabato 27 settembre, ma non è escluso un anticipo da parte dell’INPS. Come già avvenuto nei mesi precedenti, infatti, quando la data di accredito cade nel weekend, l’INPS può pagare prima.
Se ciò venisse confermato, anche le lavorazioni – cioè la fase in cui l’INPS effettua i controlli sulle pratiche e dispone materialmente i bonifici – potrebbero iniziare prima. Vediamo chi riceverà la ricarica e cosa succede in caso di variazioni.
L’Assegno di Inclusione è rivolto alle famiglie in difficoltà economica e sociale con determinati requisiti, tra cui:
Il beneficio varia in base alla composizione del nucleo familiare e può includere anche una quota per il canone di affitto.
INPS eroga due ricariche nel corso di ogni mese. Quella in programma a fine mese è rivolta a chi attende una mensilità diversa dalla prima. Quindi dalla seconda alla diciottesima. Quella di metà mese, invece, coinvolge i neo percettori o coloro che attendono somme arretrate.
La data ufficiale per la ricarica ordinaria dell’Assegno di Inclusione di settembre è sabato 27. Tuttavia, visti i precedenti, è molto probabile che l’INPS anticipi il pagamento a venerdì 26.
Se il pagamento verrà anticipato, è logico aspettarsi che le lavorazioni inizino già da martedì 23 o mercoledì 24 settembre.
Negli scorsi mesi, l’INPS ha già mostrato una certa regolarità negli anticipi quando il pagamento cade di sabato, quindi l’ipotesi è concreta anche per settembre. Per questo motivo è bene monitorare già dai prossimi giorni il Fascicolo Previdenziale sul sito dell’INPS.