Per i 10 mila dipendenti regionali si apre una stagione di aumenti. Nella giornata di martedì 23 settembre all’Aran, l’Agenzia per la contrattazione, verrà firmato l’accordo sul salario accessorio per i dipendenti della Regione Sicilia.
Sul piatto ci sono 37 milioni e 780 mila euro, anche se una parte è già stata assorbita dai dirigenti per lo straordinario interno agli uffici. La firma sbloccherà comunque una quota importante di risorse da distribuire direttamente al personale.
Secondo i sindacati, a ciascun dipendente andrà un importo tra 400 e 800 euro a titolo di salario accessorio. Le cifre variano in base alla fascia di appartenenza, garantendo un primo beneficio economico per tutti.
Accanto al salario accessorio, la Regione riconoscerà un “extra scatto” di anzianità per compensare i mancati avanzamenti di carriera. Si tratta di una misura che interesserà oltre 45 mila lavoratori. Per i coadiutori sono previsti 800 euro annui, per gli assistenti 1.250 euro, mentre i funzionari riceveranno 2.250 euro.
Queste somme, equiparabili a un aumento fisso, verranno erogate ogni anno come se si trattasse di un effettivo scatto di carriera. La spesa stimata è di circa 6,9 milioni di euro, che la Regione dovrà garantire a regime.
Chiusi questi accordi, si aprirà subito il tavolo per il rinnovo del contratto collettivo. La trattativa riguarda oltre 10 mila dipendenti regionali e prevede un pacchetto di aumenti medi compresi tra 100 e 150 euro lordi al mese. Un impegno che, solo per il triennio 2022-2024, comporterà 4 milioni e 852 mila euro.
Anche i dirigenti avranno un rinnovo contrattuale dedicato, con una spesa di 8,5 milioni. La percentuale di aumento è la stessa adottata dallo Stato per i ministeriali: 5,78%. Si tratta dell’aliquota di aumento che i sindacati, come Fp Cgil, contestano da mese perchè ritengono sia insufficiente per tutelare il potere di acquisto dei lavoratori.
Parallelamente, il governo regionale intende introdurre un ulteriore bonus una tantum. La misura sarà modellata su quella voluta dal governo Meloni per gli statali e prevede un assegno compreso tra 400 e 1.000 euro per ciascun dipendente.
In totale, lo stanziamento dovrebbe aggirarsi sui 10 milioni di euro. Questa nuova erogazione, sommata a premi, straordinari e rinnovo contrattuale, rende particolarmente ricco l’autunno dei dipendenti della Regione Sicilia.