Stipendi NoiPA di Ottobre 2025 in corso di Emissione: previsti fino a 3 Cedolini
Il mese di ottobre 2025 si preannuncia ricco di novità per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione che percepiscono lo stipendio tramite NoiPA. Nella giornata di oggi, 26 settembre 2025, il portale ha dato ufficialmente il via all’emissione delle competenze stipendiali, che quest’anno potrebbero portare fino a tre diversi cedolini per ciascun dipendente. Vediamo nel dettaglio come funzionano le emissioni, quali categorie di lavoratori sono interessate e soprattutto quando sarà possibile consultare i netti.
Perché fino a tre cedolini? Le diverse tipologie di emissioni NoiPA
Il sistema NoiPA, come accade ormai da diversi anni, prevede più emissioni mensili a seconda delle necessità amministrative e delle situazioni particolari dei dipendenti. A ottobre 2025 ci saranno fino a tre cedolini distinti, ognuno legato a una specifica emissione:
Cedolino ordinario: destinato a tutto il personale di ruolo a tempo indeterminato e a chi rientra nei flussi regolari di pagamento.
Cedolino speciale: pensato per i supplenti brevi, i neoassunti a tempo determinato o indeterminato e per eventuali pagamenti legati al Fondo d’Istituto non ancora riscossi.
Cedolino 730: ultimo accredito legato ai rimborsi fiscali derivanti dalla dichiarazione dei redditi; con ottobre 2025 si chiude definitivamente la stagione dell’assistenza fiscale.
Questa pluralità di cedolini risponde all’esigenza di garantire puntualità e trasparenza, evitando accumuli e ritardi nei pagamenti.
Le tappe delle emissioni di ottobre 2025
Il calendario delle emissioni NoiPA per ottobre 2025 segue una sequenza ben precisa, studiata per smistare gradualmente i flussi di pagamento. Ecco le principali tappe:
Emissione ordinaria (già avviata il 26 settembre 2025): riguarda tutti i dipendenti a tempo indeterminato e chi riceve lo stipendio regolare senza particolari variazioni.
Emissione speciale per supplenti brevi: segue a ruota l’ordinaria e interessa il personale scolastico che ha contratti di breve durata.
Emissione legata ai modelli 730: si tratta dell’ultima tranche di rimborsi fiscali, dopo la quale si chiude la campagna di assistenza fiscale 2025.
Emissione urgente arretrati: pagamento di somme sbloccate dagli uffici responsabili del trattamento economico, spesso riferite a contratti o indennità precedenti.
Emissione speciale per il personale a tempo determinato: dedicata a chi ha contratti annuali o fino al termine delle attività didattiche.
Seconda emissione speciale per supplenti brevi: pensata per chi non è rientrato nella prima finestra di pagamento.
Novità sugli stipendi di ottobre 2025
Oltre alla particolarità delle tre possibili emissioni, gli stipendi di ottobre presentano alcune novità che riguardano diverse categorie di lavoratori:
Rimborsi fiscali modello 730: ottobre 2025 sarà l’ultimo mese utile per ricevere accrediti derivanti dalle dichiarazioni dei redditi. Chi non riceverà rimborsi in questa finestra dovrà attendere i prossimi cicli di conguaglio.
Pagamenti del Fondo d’Istituto: in alcune scuole potrebbe essere prevista un’emissione speciale per consentire l’erogazione dei compensi legati al FIS, soprattutto a chi non ha ancora riscosso le somme.
Arretrati e indennità: alcuni dipendenti vedranno in cedolino arretrati o somme una tantum riferite a periodi pregressi.
Queste misure rendono ottobre un mese di particolare importanza, soprattutto per chi attende pagamenti extra oltre allo stipendio ordinario.
Quando saranno visibili i netti degli stipendi?
La domanda che molti dipendenti pubblici si pongono è: quando sarà possibile consultare i netti di ottobre 2025? Se guardiamo ai precedenti , gli importi potrebbero essere visibili già tra sabato 27 e domenica 28 settembre 2025.
Per verificarli sarà sufficiente accedere all’area privata del portale NoiPA:
Entrare con SPID, CIE o CNS.
Andare nella sezione “Stipendiali”.
Cliccare su “Consultazioni pagamenti”.
Visualizzare il netto mensile disponibile.
Ricordiamo che il cedolino vero e proprio sarà disponibile più avanti, generalmente intorno alla metà del mese successivo, mentre i netti sono consultabili in anticipo per offrire trasparenza sui pagamenti in arrivo.