Con l’arrivo del concorso docenti PNRR 3, torna al centro dell’attenzione una delle fasi più temute: la prova scritta. Sembrerebbe che essa manterrà molte caratteristiche già viste in precedenti concorsi.
I documenti ufficiali e le bozze finora circolate confermano che la procedura comprenderà una prova scritta computer-based seguita da una prova orale, ma non è prevista una preselettiva (come fase obbligatoria), almeno stando alle affermazioni più recenti.
La prova scritta conterrà 50 quesiti a risposta multipla, da rispondere in 100 minuti. I quesiti saranno suddivisi in diversi ambiti:
· pedagogico
· psicopedagogico e inclusione
· metodologico-didattico
· lingua inglese (livello B2)
· competenze digitali e uso dei dispositivi elettronici
Per superarla sarà necessario ottenere almeno 70 punti su 100.
Inoltre, l’accesso alla prova orale sarà riservato a un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti a bando per ciascuna classe di concorso, sempre che abbiano raggiunto la soglia minima di 70/100.