Il Sindacato Intercategoriale SI COBAS ha proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore per venerdì 3 ottobre 2025, coinvolgendo sia il settore pubblico sia quello privato.
La protesta è motivata come forma di solidarietà con la resistenza palestinese e come reazione al dramma umanitario in atto nella striscia di Gaza.
Lo sciopero di venerdì 3 ottobre coinvolgerà sia i lavoratori del settore pubblico che privato. Nel settore pubblico, in particolare, a fermarsi sarà il personale delle seguenti amministrazioni:
Sono esclusi tutti i settori pubblici già interessati da proclamazione di precedenti scioperi, sia sul piano locale che Regionale o Nazionale.
Secondo le comunicazioni ufficiali, lo sciopero avrà una durata di 24 ore e, come detto, coinvolgerà tutte le categorie pubbliche e private (a livello nazionale).
Nel dettaglio:
È importante tenere presente che, come previsto dalla normativa, lo sciopero non può compromettere del tutto i servizi essenziali: molte attività saranno soggette a servizi minimi obbligatori, soprattutto in ambiti strategici (sanità, trasporti, emergenza).
Anche nel settore sanitario sono attese conseguenze dal punto di vista organizzativo. L’Azienda Ospedaliero‑Universitaria Careggi di Firenze, per esempio, ha diffuso un avviso in cui segnala che «potrebbero verificarsi disagi a causa dell’interruzione di alcune attività, limitatamente ai servizi non essenziali e non di urgenza/emergenza».
Ciò significa che le prestazioni non critiche, gli ambulatori differibili, le attività di supporto amministrativo non urgenti potrebbero essere sospese o rimandate. Al contrario, le funzioni di pronto soccorso, ricoveri urgenti, terapie intensive e servizi dedicati alle emergenze dovranno continuare a operare, nel rispetto delle leggi sui servizi pubblici essenziali.
In alcune situazioni, la carenza di personale sanitario può aggravare i problemi operativi nei giorni di sciopero.
Oltre allo sciopero nazionale proclamato dal Sindacato SI Cobas, in diverse città italiane è previsto anche uno sciopero dei mezzi pubblici locali, che rischia di aggravare ulteriormente i disagi negli spostamenti.
Tra le città interessate figurano:
Le modalità variano da città a città in base agli accordi con le aziende di trasporto locale, ma in molti casi sono previste sospensioni o riduzioni del servizio di autobus, tram e traghetti per tutta o parte della giornata del 3 ottobre.
Questo significa che chi si sposta per lavoro, studio o visite mediche potrebbe incontrare notevoli difficoltà a causa della sovrapposizione di scioperi nazionali e locali, soprattutto nelle fasce orarie centrali.
Pertanto, si raccomanda di verificare i siti ufficiali delle aziende di trasporto urbano e regionale per conoscere nel dettaglio le fasce orarie garantite, le eventuali corse soppresse e le modalità alternative di servizio.