Cassazione: l’accusa falsa formulata nei confronti del lavoratore non integra il mobbing

Con l’ordinanza 7487/2020, la Cassazione afferma che l’accusa falsa formulata dal datore nei confronti di un proprio dipendente non giustifica il risarcimento per mobbing se manca la prova dell’intento persecutorio.

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Fonte: lavorosi.it