HomeCronaca sindacaleCom.Tel. Esame congiunto con la dirigenza

Com.Tel. Esame congiunto con la dirigenza

In data odierna, in via telematica, si è svolto l’esame congiunto con la dirigenza Com.Tel, una delle prime azienda ad avanzare la richiesta di proroga di CIGO per Covid-19, in soluzione di continuità, con le prime nove settimane in scadenza a fine mese.

Per quanto relativo alla sospensione, che ha interessato anche il personale indiretto (in alternanza al lavoro da remoto) la delegazione sindacale ha ribadito con forza la richiesta che i calendari delle prossime settimane siano costruiti sulla scorta del criterio della fungibilità professionale, evitando situazioni di abnorme discriminazione registrate nella fase di avvio dell’ammortizzatore sociale.

Inoltre, al fine di lenire la perdita economica derivante alla massiccia collocazione in CIGO, abbiamo chiesto all’azienda di accogliere la richiesta – su base individuale volontaria – dei dipendenti in possesso di riposi annui arretrati (ferie e par) in alternativa alla collocazione in CIGO. Richiesta ritenuta non accoglibile da parte di Com.Tel, in relazione alla sensibile e ridotta liquidità che sta caratterizzando queste settimane di emergenza pandemica.

Tale indisponibilità è stato il presupposto per l’altrettanto diniego relativo alla maturazione dei ratei della 13^.

Per quanto relativo alla mancata conferma del personale precario, l’azienda ha motivato la decisione con la riduzione del 30% del fatturato sul primo quarter 2020 (rispetto al pari periodo 2019), con conseguente richiesta di accesso agli aiuti previsti dai provvedimenti emanati a sostegno delle imprese e dell’economia, per li quali è aperta un’istruttoria a doc.

Infine – per quanto inerente la gestione della fase SARS-CoV-2 – abbiamo sollecitato Com.Tel circa un’attenta valutazione dei rischi derivanti dall’epidemia (esposizione ad agenti biologici e conseguenti ricadute su tutti gli ambiti lavorativi); su questo punto l’azienda si è impegnata a continuare il confronto all’interno del Servizio Prevenzione e Protezione (Datore di lavoro, RSPP, Medico competente e RLS) realizzando l’aggiornamento del DVR in tempi brevi.

Alla luce delle scarsissime disponibilità aziendali a venire in contro alle richieste a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori posti in CIGO, la procedura si è conclusa senza la sottoscrizione di un’intesa.

Per quanto relativo allo stato di salute aziendale, abbiamo convenuto di aggiornare la discussione entro il prossimo mese di giugno, al fine di valutare le risultanze del consuntivo 2019 e nel contempo affrontare le spinose problematiche inerenti la pratica unilaterale relativa all’utilizzo dei riposi annui in negativo e taluni trattamenti economici e normativi in essere, difformi e incapienti rispetto alla normativa del CCNL.

Su tutto le rincorrenti voci – non confermate né smentite dalla delegazione datoriale – relative all’imminente modifica dell’attuale assetto societario, per le quali – dopo aver sottolineato gli obblighi previsti dal CCNL – abbiamo chiesto all’azienda di essere tempestivamente informati delle eventuali decisioni che dovessero essere assunte.

Vi terremo pertanto tempestivamente informati delle possibili evoluzioni

FIOM CGIL nazionale e territoriali

RSU Com.Tel

Roma, 22 maggio 2020

 

 

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Fonte: fiom-cgil.it

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