“Continua l’iniziativa della Fiom sulla vertenza automotive. Oggi si è tenuta l’assemblea pubblica a Cassino con le lavoratrici e i lavoratori di FCA e delle aziende dell’indotto. Sono intervenuti il Sindaco di Cassino Enzo Salera, i consiglieri comunali Rosario Iemma, Fausto Savera, Arianna Volante, la presidente del consiglio comunale Barbara Di Rollo, il presidente del consiglio Regione Lazio Mauro Buschini e la parlamentare M5S Enrica Segneri e il consigliere Regione Lazio Loreto Marcelli.
La crisi dello stabilimento FCA di Cassino, dove sono in essere ammortizzatori sociali e le produzioni sono sostanzialmente ferme, oltre a gravare pesantemente sul reddito delle lavoratrici e dei lavoratori, rischia di mettere in ginocchio l’intera provincia. Lo stabilimento infatti non solo dà lavoro ai lavoratori diretti e della componentistica ma anche ad altre centinaia di attività. Questa è una realtà importante, il prolungarsi della crisi porterebbe non solo metterebbe in discussione il lavoro e l’economia ma anche il futuro dei giovani della provincia che rischiano la disoccupazione.
Positivi gli interventi e gli impegni assunti dalle istituzioni e dalle forze politiche presenti, ma è necessario accelerare. Non c’è più tempo, il Governo deve assumere il settore automotive come strategico e convocare le parti sociali”.
Lo dichiarano Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore automotive, Simone Marinelli, coordinatore nazionale per la Fiom-Cgil e Donato Gatti, segretario generale Fiom-Cgil Frosinone – Latina
Roma, 19 giugno 2020
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Fonte: fiom-cgil.it