L’Aquila, 30 Giugno 2020 – Anche Terra Viva, associazione di liberi produttori agricoli, affiliata alla Fai Cisl, ha partecipato alla terza edizione di “Fai bella l’Italia”, iniziativa promossa dalla federazione agroalimentare e ambientale della Cisl, lanciando tre campagne concrete.
“Anzitutto la campagna “Buono, Giusto, Equo”. Prodotto buono che include anche il concetto di sano e sicuro per le caratteristiche organolettiche, il rispetto dei disciplinari di produzione e dei trattamenti fitosanitari eseguiti. Prezzo giusto, che deve prevedere una corretta remunerazione degli attori della filiera, unendo il prezzo di vendita alla qualità offerta. Retribuzione equa per tutti i lavoratori che partecipano alla produzione in tutte le fasi della filiera” spiega Claudio Risso presidente di Terra Viva Cisl.
“Terra Viva propone inoltre una “clausola sociale” che dia concreti vantaggi alle famiglie, che decidono di rimanere a vivere nei Comuni montani o a rischio spopolamento, per facilitare il recupero dell’attività agricola negli appezzamenti abbandonati, senza ulteriori costi per gli agricoltori. Infine – prosegue Risso – lanciamo l’idea di “scuole dell’agricoltura” gestite dalla bilateralità, (sull’esempio delle scuole edili) che possano fornire formazione continua ai lavoratori, in particolare agli immigrati impegnati nelle nostre campagne ( circa 300 mila ).
Sul tema della ripartenza, dal palco de l’Aquila, località che ospitava l’evento, il Presidente Claudio Risso ha ribadito inoltre l’importanza di uno snellimento della burocrazia nel comparto agroalimentare, così da favorire un più facile e rapido accesso al credito, alle procedure legate ai contributi erogati a livello nazionale ed europeo e ai percorsi di assegnazione delle denominazioni di qualità DOP, DOC, DOCG, strumenti fondamentali per lo sviluppo e la crescita delle aziende agricole.
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Fonte: cisl.it