Cominciano a trapelare gli esiti dell’incontro di ieri mattina tra la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo e il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. La titolare del Welfare con un tweet aveva anticipato che il confronto era stato proficuo ed erano state gettate le basi per il nuovo decreto, quello che è già stato battezzato “decreto luglio”.
La cassa integrazione/assegno ordinario con causale Covid19 non sarà per tutte le imprese. Il Governo Conte sta studiando un meccanismo che dovrà operare una selezione che farà probabilmente riferimento al calo del fatturato subito, che dovrebbe così escludere l’estensione generalizzata ad interi settori.
Ad anticipare quale sarà l’ulteriore durata di questo periodo di cassa integrazione è Il Sole 24 Ore in Edicola oggi:
“In questo modo, le imprese in reale difficoltà – la platea esatta è ancora da individuare in base alle risorse finali disponibili – potranno contare fino a ulteriori 18 settimane di ammortizzatore Covid-19, per arrivare a fine anno”.
Dunque il Governo avrebbe in cantiere un decreto che prolungherà la cassa integrazione fino a fine anno prevedendo ulteriori 18 settimane di cassa integrazione, per un totale – nell’intero 2020 – 36 settimane.