Con la conversione in Legge del DL Rilancio – ormai è questione di giorni – si chiudono i provvedimenti che hanno portato le aziende a poter fruire di 18 settimane di Cassa integrazione/Assegno ordinario.
L’attenzione degli operatori economici, da qualche giorno, è concentrata sulle azioni che il Governo Conte intenderà mettere in campo per i periodi successivi alle 18 settimane. Sì perchè molte aziende hanno già terminato i periodi coperti con causale “Covid19” nei giorni scorsi e molte altre le stanno per terminare.
A dare una anticipazione sulle prossime mosse del Governo è il quotidiano Il Sole 24 Ore in Edicola oggi:
”La cassa integrazione anche se in misura selettiva sarà comunque al centro del prossimo decreto già annunciato dal Governo per fine luglio, in arrivo subito dopo il via libera del Parlamento alla nuova richiesta di deficit da circa 20 miliardi“.
Dunque secondo quanto scrive il quotidiano economico le imprese dovranno attendere la fine del mese per sapere come dovranno gestire i periodi di sospensione del mese di luglio. Determinando incertezze anche tra i lavoratori che non sanno se saranno utilizzati gli istituti contrattuali come ferie, permessi, congedi, ecc. oppure potranno beneficiare dei trattamenti di integrazione salariale.