Sulla vicenda dei ritardi dei pagamenti della ”cassa integrazione” ai lavoratori dell’artigianato sospesi per Covid-19 ieri su Il Sole 24 Ore il Presidente del Fondo Artigiani ha dichiarato che FSBA è in attesa della seconda parte (circa 517 mila euro) delle risorse previste dal DL Rilancio non ancora accreditate. Inoltre ha gettato l’allarme per i mesi di maggio e giugno: per i quali mancarebbe la copertura finanziaria da parte del Governo (per leggere l’articolo di TuttoLavoro24.it clicca qui).
A proposito delle risorse per pagare le mensilità di aprile, accreditate alla fine giugno e utili a saldare circa il 20-25% dell’assegno ordinario dei lavoratori interessati (leggi qui), interviene anche il Corriere della Sera di oggi con un pezzo a firma di Rita Querzé che punta l’indice sul rischio ulteriori ritardi e chiede al Governo una semplificazione delle procedure per risolvere un problema innanzitutto sociale:
“E così mancano le coperture per pagare gli assegni di maggio e giugno. Sulla carta i soldi ci sono. Il decreto Rilancio mobilita altri 500 milioni. Ma per ora i fondi sono virtuali, nessuno li ha visti. Nell’attesa che il decreto Semplificazioni arrivi in Gazzetta Ufficiale, la semplificazione potrebbe cominciare da qui”.
Dunque è allarme per l’assenza di risorse per pagare maggio, giugno e, stando a quanto si apprende da un post su Facebook da Uil Artigianato, anche luglio. A dichiararlo è il Direttore di FSBA Walter Recchia.