Le 18 settimane di cassa integrazione/assegno ordinario Covid19 in molti casi sono già terminate. A denunciarlo sono le imprese che da alcuni giorni sono prive di copertura.
Da tempo si parla di un decreto, già battezzato Decreto Luglio, che dovrà prorogare le settimane dell’ammortizzatore sociale dell’emergenza, ma finora si è “vista” solo una circolare INPS che non manda segnali confortanti (clicca qui per leggere l’articolo di TuttoLavoro24.it).
Il quotidiano Il Sole 24 Ore in Edicola oggi torna sul tema anticipando le prossime mosse del Governo Conte:
”L’ipotesi più accreditata allo studio dei tecnici del ministero del Lavoro e dell’Economia prevede ulteriori 18 settimane di ammortizzatore, a carico dello Stato, per consentire così alle aziende o ai settori che ne hanno veramente bisogno (non quindi indistintamente tutti) una “copertura” fino a fine anno (non è ancora sciolto il criterio che dovrà decidere la selettività delle nuove 18 settimane di Cig Covid-19 – tra le proposte sul tavolo, il riferimento ai comparti più colpiti o, in alternativa, al calo del fatturato registrato nel primo semestre 2020 rispetto al semestre precedente)”.
Dunque la Cig dovrebbe essere prolungata per ulteriori 18 settimane (36 complessive) fino alla fine del 2020 e non riguarderebbe tutti i settori indistintamente come previsto finora. Criteri selettivi ancora da definire dovrebbero selezionare le categorie dei beneficiari tra coloro che ne hanno effettivamente bisogno.