“Domani, venerdì 17 luglio, sarà sciopero in tutti gli stabilimenti Whirlpool e saremo a Napoli sotto la Prefettura (piazza del Plebiscito) per ribadire al Governo che per noi esiste solo il piano A perché scaricare lo stabilimento partenopeo vuol dire indebolire tutto il gruppo”.
Lo dichiara Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico.
“Mentre l’azienda piange miseria e scarica sui lavoratori i costi, si permette di lanciare un costosissimo piano per dare parecchi soldi agli impiegati e ai dirigenti affinché si dimettano. Si parla di oltre 130.000 euro per gli impiegati e molto di più per i dirigenti. L’ennesimo schiaffo ai lavoratori di Napoli sotto il ricatto dei licenziamenti.
Con questa operazione aggirano sfacciatamente il blocco dei licenziamenti. Quelle dimissioni oltretutto indebolirebbero ulteriormente il gruppo perché depotenziano la ricerca e sviluppo che per tutte le aziende rappresenta il volano che garantisce il futuro.
Per la Fiom questo è un comportamento dell’azienda è inaccettabile ed elusivo di un preciso provvedimento del Governo, al quale come sempre chiediamo di intervenire”, conclude.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 16 luglio 2020
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Fonte: fiom-cgil.it